BMW alla 8 Ore di Suzuka senza Sylvain Barrier
L'obiettivo del team BMW è chiudere tra i primi 5 e rimediare al deludente risultato del Bol d'Or.
Domenica 28 luglio si terrà la 36esima edizione della mitica 8 Ore di Suzuka, una delle gare di endurance più famose del mondo, cui da sempre partecipano campioni del calibro di Valentino Rossi, Mick Doohan e Colin Edwards. Anche quest’anno la lista delle squadre in griglia sarà veramente di altissimo livello, con ben 63 team partecipanti e piloti provenienti da ogni parte del mondo. Ci saranno i due riders SBK Leon Haslam e Jonathan Rea e non mancheranno vecchie glorie del calibro di Kevin Schwantz (campione della 500 nel ’93), in coppia col padrone di casa Noriyuki Haga. Oltre alle case giapponesi non mancheranno anche i più titolati brand europei, compreso BMW, col team BMW Motorrad France Team Thevent che schiererà Damian Cudlin (AUS), Erwan Nigon (FRA) e l’americano Jason Pridmore a sostituire l’infortunato Sylvain Barrier. I tre correranno in sella a una BMW S 1000 RR, con numero 99 sulle carene e la squadra è motivatissima a ottenere un ottimo risultato, visto che la stagione non è iniziata nel migliore dei modi, con un brutto incidente al Bol d’Or e il già citato Barrier protagonista di una caduta proprio mentre effettuava una due giorni di test a Suzuka.
L’obiettivo, che il team considera a portata di mano, è di arrivare nella top 5: Cudlin e Nigon sono due veterani del tracciato giapponese, mentre per Pridemore si tratterà di un vero e proprio battesimo del fuoco, nosotante abbia già vinto l’anno scorso la FIM World Endurance Superstock Cup, sempre in sell a una BMW.
L’americano è stato reclutato all’ultimo momento e non nega la sua eccitazione e la sopresa per questo ingaggio inaspettato:
“Dopo aver trascorso tutto il week end al GP di Laguna Seca, mi sono svegliato lunedì mattina e ho scoperto che ero stato ingaggiato dal BMW Motorrad France Team Thevent per la 8 Ore di Suzuka per questo week end: è stata veramente una sorpresa! Amo questo circuito e non vedo l’ora di poter pilotare lì la RR. Non mi faccio illusioni, sarà durissima per me ma farò il massimo che posso per il team e so anche che Damiane Erwan mi daranno una mano per raggiungere la velocità giusta il prima possibile. Voglio ringraziare tutto lo staff BMW Motorrad France per questa opportunità e spero cke Sylvain Barrier recuperi presto dall’infortunio.”