Al via il Tuareg Rallye 2010

Di Gianluca
Pubblicato il 12 mar 2010
Al via il Tuareg Rallye 2010

Si correrà come di consueto nel deserto del Marocco il Tuareg Rallye 2010 in programma dal 14 al 22 marzo prossimi. Da record la partecipazione alla nuova edizione: 200 motociclisti e 40 equipaggi auto a fronte di 21 nazioni rappresentate.

67 i partecipanti italiani oltre ad una trentina di addetti al volontariato di Energia & Sorrisi: 50 motociclisti (39 nella Profi, 11 nella Amatori), 3 equipaggi auto e 11 addetti alle assistenze. Con i sui 2500 chilometri di percorrenza sviluppati in 8 tappe, sette in Marocco ed una in Spagna, con oltre 350 persone, 280 veicoli, giornalisti e osservatori internazionali il Tuareg Rallye porta la passione alla scoperta delle meraviglie del Marocco.

Il Tuareg Rallye 2010 non è solamente un rally turistico ma una gara alla solidarietà. L’organizzazione del rally promuove e supporta tramite due intraprendenti organizzazioni di volontariato italiane, Energia e Sorrisi e Bambini nel Deserto, l’azione umanitaria che riesce a raggiungere ospedali, orfanotrofi, villaggi remoti, dispensari farmaceutici lungo tutto il suo cammino nel sud pre-sahariano.

Il fiore all’occhiello del 2010 sarà il neo Trofeo Fabrizio Meoni Fair Play che amabilmente la Fondazione Fabrizio Meoni ha deciso di abbinare al Tuareg Rallye in ragione dello spirito che distingueva il mai dimenticato campione aretino le la nostra corsa amatoriale.

Il trofeo sarà consegnato a fine rallye, in occasione della premiazione sportiva, senza distinzione di nazionalità, al pilota moto che meglio si sarà contraddistinto per Fair Play ovvero comportamento Sportivo – Altruista – Solidale. E’ stato predisposto un regolamento che prevede le modalità di individuazione del pilota più meritevole attraverso le selezioni di una giuria appositamente formata prima della partenza del rally.

Il presidente di giuria sarà Romeo Feliciani, amico e meccanico inseparabile, che sino all’ultimo ha condiviso tutta la luminosa carriera del gigante toscano. La Fondazione Fabrizio Meoni ha dato incarico all’artista Enzo Scatragli, noto scultore Aretino, di concepire e creare un’opera che rappresenti al meglio il grande campione scomparso prematuramente.

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