Rossi premiato con il Winning Italy Award: "Alla Yamaha per sempre"
Valentino Rossi è stato premiato ieri a Palazzo Madama in Roma dal Ministro degli Esteri Franco Frattini come “ambasciatore dell’Italia nel mondo“. Rossi ha ricevuto il premio “Winning Italy Award” come sportivo italiano in attività che ha fatto suonare più spesso, ben 103 volte, come le sue vittorie, l’inno di Mameli.
“Rossi è il simbolo di una vittoria che viene con l’intelligenza, velocitá, allenamento e pazienza – ha detto il ministro Frattini – Porta in giro per il mondo il tricolore facendo grande l’Italia”. Frattini ha ribattezzato il dottore ”winning doctor, ambasciatore del Made in Italy”.
Quello visto ieri è stato un Valentino rilassato che ha parlato del presente, del suo futuro in Yamaha, di Ferrari ed anche si calcio. Rossi ha promesso di impegnarsi “a far suonare l’inno italiano almeno un’altra ventina di volte” per di battere il record di vittorie di Giacomo Agostini (122), presente alla cerimonia.
Rossi incalzato dai giornalisti sulla Formula 1 ha detto “naturalmente tiferò per Alonso e Massa, ma non credo che correrò in futuro in F.1 per la Ferrari: farò ancora qualche anno con la moto, dove ho ancora delle soddisfazioni da togliermi”. Inevitabile la domanda sul possibile passaggio in Ducati. “Per il made in Italy sarebbe perfetto l’abbinamento moto e pilota italiani, ma lasciare la Yamaha, che comunque ha una forte anima italiana, sarebbe come un tradimento”. – ha risposto Rossi.
Rossi ha anche parlato dei suoi avversati. Il pesarese in questo momento vede nel pilota australiano il pilota più agguerrito non fosse altro perchè il suo compagno di squadra è alle presente con il recupero dopo l’incidente alla mano. La cerimonia si è svolta alla alla presenza di numerose personalità del mondo dell’imprenditoria e delle due ruote. Presenti il presidente della FIM – Federazione Internazionale di Motociclismo, Vito Ippolito, Carmelo Ezpeleta, Presidente della Dorna e Paolo Sesti, presidente FMI – Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti.