Aleix Espargaro: "E' probabilmente Marquez il più forte quest'anno"
Lo spagnolo del team Aspar, dominatore tra le CRT con la ART su base Aprilia, condivide le sue considerazioni di metà stagione in una lunga intervista.
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Aleix Espargaro era già stato il miglior pilota CRT nel 2012, ma in questa stagione il giovane spagnolo si è dimostrato ancora più competitivo, specie a partire dal GP del Mugello (dove ha presumibilmente ricevuto una nuova specifica del motore). Da allora, Espargaro si è ritrovato piuttosto regolarmente in competizione con alcuni prototipi MotoGP, soprattutto in qualifica, ed è attualmente 10° in classifica generale con 52 punti.
Nell’ultimo round di Laguna Seca, Espargaro è caduto collezionando il primo ‘zero’ del suo 2013, ma lo spagnolo rimane naturalmente soddisfatto della sua stagione. Al momento sul suo futuro regna l’incertezza (c’è chi dice che nel 2014 sarà uno dei destinatari dell’ambita Honda RCV di produzione, altri che vedono per lui un futuro sotto l’ala protettrice di Aprilia), ma lo spagnolo ha fatto comunque il punto della situazione in un’intervista ufficiale rilasciata dal team.
Quali sono le tue considerazioni sulla prima parte della stagione?
“Sono molto più soddisfatto di quanto mi aspettassi. La scorsa stagione era finita bene e ci aspettavamo di farne un’altra con risultati analoghi nel 2013, ma non credo che io o chiunque altro potevamo aspettarci di essere così vicini ai prototipi ufficiali. Quindi sono molto soddisfatto e spero di poter fare ancora meglio nella seconda metà del campionato.”
Qual è stata la tua miglior gara?
“Forse, in termini di prove, è stata la Germania, perché abbiamo raccolto la nostra miglior posizione in griglia in qualifica, ma la gara nella quale mi sono divertito di più e sono finito più vicino a quelli davanti è stata in Olanda.
C’è invece una qualsiasi gara che vorresti cancellare dalla tua memoria, se potessi?
“Non vorrei cancellarne nessuna, anche se devo ammettere di aver sperato in qualcosa di molto meglio dalla mia gara di casa a Montmeló.”
Di cosa ha bisogno Aleix Espargaró per diventare ancora più forte?
“Devo migliorare in diversi aspetti. Per esempio, quando la temperatura è più alta, non mi sembra di essere in grado di essere veloce come al solito perché perdiamo molta trazione al posteriore. In una certa misura, questo è quello che ci è successo a Barcellona. Questo è il mio unico handicap, se vogliamo chiamarlo così, perché io onestamente non credo di aver lasciato molto ‘per strada’ in questa prima metà della stagione.”
E cos’altro vorresti avere dalla moto?
“La moto va alla grande: il telaio è incredibile, e ci permette di sfruttare diverse variabili. L’unico modo per migliorare la ART sarebbe dargli un po’ più di potenza e una migliore elettronica.”
Cosa spera di ottenere dalla seconda metà della stagione?
“Non posso chiedere molto di più. Penso che se saremo in grado di mantenere questo livello fino al termine della stagione, alla fine saremo tutti molto soddisfatti. Non sarà facile, perché noi volgiamo sempre di più da noi stessi ogni giorno: vogliamo continuare a ridurre il gap dalle moto ufficiali, ma restare al livello a cui siamo già arrivati sarebbe comunque un risultato eccezionale.”
Cos’hai in programma per le vacanze?
“Staccare completamente per una settimana andando lontano da casa, a New York. Non ci sono mai stato prima, quindi sono sicuro che sarà una grande esperienza. Poi trascorrerò qualche giorno in spiaggia con gli amici per poi tornare ad allenarmi e cominciare a pensare ad Indianapolis.”
Fino ad oggi, chi è stato il pilota più fortedi questa stagione?
“L’attuale situazione in campionato è un po’ strana. Direi che Marc è probabilmente il più forte perchè è in testa a metà campionato, e considerando che questa è la sua stagione d’esordio si merita davvero molti complimenti. Bisogna però dire che Dani è veramente forte quest’anno, e anche Jorge naturalmente. E’ un peccato che entrambi si siano infortunati, ma credo che tutti e tre stiano correndo ad un livello eccezionale.”
Dei circuiti che mancano, quali sono i tuoi preferiti?
“Il più favorevole per noi è probabilmente Misano, perchè è abbastanza piccolo. Mi piace molto anche Sepang perché è veloce, ed io adoro le piste veloci. E anche Phillip Island è magica.”
Dopo la pausa ci saranno due serie di tre gare consecutive nello spazio di tre mesi. E’ un vantaggio oppure uno svantaggio per voi?
“Ad essere sincero, a me piace correre, e se potessi vorrei farlo ogni settimana, ma devo ammettere che fare più di due gare di fila è faticoso, soprattutto al di fuori dell’Europa. In ogni caso, tutto sta andando bene per noi in questa stagione, ed il mio rapporto con la squadra è talmente buono che ogni situazione che possiamo trovarci davanti è comunque molto più facile da affrontare.”
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