Shane Byrne: "Dopo Checa tocca a me fare risultato. Sarà un gran 2010"
Ci si aspettava molto Shane Byrne nella tappa d’esordio di Phillip Island. I test pre stagionale lasciavano intendere che il campione britannico sarebbe stato li davanti con i migliori a combattere per la vittoria in almeno una delle due manches, e invece…
Il centauro del team Althea Ducati è stato in realtà protagonista di due brutti incidenti in qualifica e nel warm-up, sfortunati eventi che ne hanno inevitabilmente condizionato le prestazioni in gara. Due piazzamenti in zona punti, quattordicesimo e dodicesimo posto per lui, che lasciano quantomeno l’amaro in bocca al pilota stesso e alla struttura italiana.
Ma ora il peggio è passato e “Shakey” è carico più che mia in vista della trasferta di Portimao (GP del Portogallo) dove è pronto a vendere cara la pelle: “L’unica cosa che avrei desiderato era che la seconda gara dell’anno fosse una settimana dopo Phillip Island.” – ha dichiarato il trentatreenne di Lambeth.
“Non potevo andare veloce dopo la mia caduta, ma ora ho bisogno di arrivare davanti a Portimao, Valencia, Assen e in tutte le altre gare. Non si tratta di essere veloci in un circuito. Mi piace molto Portimao, ma non voglio fare bene solo in Portogallo: voglio essere sul podio a Valencia, ad Assen, e tutti gli altri round”.
La vittoria in gara 2 è andata al suo compagno di squadra, buon segno per la competitività della moto, anche se resta un pizzico di innocente, sana invidia: “Per tutti i test e le prove abbiamo dimostrato di essere veloci. Mi dispiace per Genesio Bevilacqua, il proprietario della squadra, perché ha messo molta fiducia in me dandomi quella moto nel 2010. Volevo davvero essere Carlos Checa a Phillip Island e regalare a Genesio il podio! “
via | WorldSBK.com