Valentino Rossi: "Alla Suzuki nel 2015? No, grazie!"

Il campione di Tavullia esclude la possibilità di approdare nel nuovo team ufficiale di Hamamatsu gestito dall'amico Davide Brivio: "Finchè sarò competitivo, resterò in Yamaha!"

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 31 lug 2013
Valentino Rossi:


In una intervista rilasciata al tedesco Speedweek, Valentino Rossi, pilota ufficiale del team Yamaha Factory Racing, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni rigurdanti il recente passato (in Ducati), il presente (in Yamaha) ed i piani per il prossimo futuro, che a quanto pare non comprendono la possibilità di diventare pilota Suzuki. Ne riportiamo alcuni brani:

Attorno al 2005 o 2006 avevi dichiarato “E’ chiaro che, per un italiano, le più grandi emozioni le hai vincendo con una moto italiana, ed io questo lo so bene dai tempi in cui correvo con Aprilia. Tuttavia non andrò mai in Ducati perchè loro non ascoltano i piloti e costruiscono le moto seguendo le idee degli ingegneri”…?

“[Ride] Quindi lo sapevo già cinque anni prima di andarci.. Ad ogni modo, ho fatto uno sbaglio.”

L’errore è iniziato a Febbraio 2010, quando hai fatto delle specifiche richieste a Yamaha: “Se nel 2011 Lorenzo rimane, allora me ne vado io.” Yamaha prese quella ‘minaccia’ molto seriamente, e poco dopo prolungarono il contratto a Lorenzo. A quel punto, per non perdere la faccia, sei dovuto andare via.

“Sì, sfortunatamente. E quello fu un grosso errore. Alla fine, comunque, forse è stato un bene per me provare la Ducati. Ad ogni modo, il mio problema era con Yamaha, perchè avevo detto loro: “O Jorge, o io”. All’inizio non avevo capito perchè Yamaha avesse deciso di mettere Lorenzo nel team. Oggi, a qualche anno di distanza, ho invece compreso che Yamaha aveva fatto la mossa giusta perchè dovevano pensare al futuro.”

“Al tempo ero preoccupato anche per altri motivi perché è Furusawa, mio grande sostenitore e amico in Yamaha, era in procinto di ritirarsi. Non sapevo se sarei stato trattato ancora come la prima guida Yamaha in futuro, come successo negli anni sotto la leadership di Furusawa. Ora mi rendo conto che si trattava di preoccupazioni del tutto inutili: il trattamento che ricevo oggi da Yamaha è tanto buono quanto quello dei miei giorni migliori.”

Ora dici che l’esperienza in Ducati è stata anche istruttiva, in qualche modo, e che quindi non farai lo stesso errore due volte. Questo significa che starai ben lontano da Suzuki?

[Ride] “Sicuramente!”

Suzuki è sicuramente un argomento ‘caldo’ per te, visto che il tuo vecchio amico e consigliere Davide Brivio è il team manager della squadra. Si tratta davvero di una cosa improponibile?

“[Osserva l’Hospitality Yamaha] Per quanto mi riguarda, è questo il mio team! E poi, ancora più importante, la M1 è la mia moto. Finchè sarò competitivo, finchè sarò in grado di combattere per il podio e per la vittoria, continuerò con Yamaha.”

Best MotoGP Laguna Seca 2013
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MotoGP 2013 - Laguna Seca - Gara
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