MotoGP: "ero al 100% nella seconda giornata", Capirossi arriva sesto
Fra le moto più veloci in questi test a Losail anche la Suzuki azzurro Rizla di Loris Capirossi. Il pilota italiano si è ripreso dal malessere in tempo per la giornata conclusiva di test ed è riuscito a fermarsi al quinto posto durante la notte. Ha registrato un miglior crono di 1’56 ,195 nei suoi 58 giri a Losail. Loris ha avuto anche il modo di valutare approfonditamente alcuni miglioramenti alla GSV-R, sia a livello di motore, così come peril telaio e di varie altre nuove parti specifiche.
Non male anche il debuttante Alvaro Bautista che ha fatto un enorme miglioramento nel corso della seconda parte della serata. Ha completato i 5.380 metri del Losail International Circuit per un totale di 71 volte e si dichiara pronto per il suo debutto in gara il prossimo aprile. Il miglior tempo di Bautista è stato di 1’56 ,898 che gli ha garantito la 12esima posizione alle fine dei due giorni di test.
Loris Capirossi: “L’ultima giornata è stata molto positiva e abbiamo migliorato un bel po’. Nel corso della prova di ieri stavo davvero male ma nella seconda giornata ero quasi al 100% e in grado di provare molte cose sulla moto. E’ evidente che abbiamo migliorato rispetto allo scorso anno. Speriamo di avere buone opportunità in questa stagione, perché tutti stanno lavorando molto duramente. Sono così felice di essere ancora con la Rizla Suzuki e in generale – anche se sappiamo che abbiamo ancora bisogno di migliorare un po ‘- abbiamo fatto un buon lavoro finora quest’anno“.
Alvaro Bautista: “La seconda è stata una giornata molto più positiva rispetto alla prima, perché il Giovedi abbiamo avuto un sacco di cose da fare e non ci siamo potuti concentrare molto sui tempi. Poi mi sono potuto dedicare solo sulla guida. Ho migliorato il mio tempo sul giro di più di un secondo e anche la mia moto era molto meglio. Abbiamo provato diverse impostazioni per la geometria e la sospensione, sia per la parte anteriore che posteriore della moto e penso che siamo riusciti a trovare un buon set-up di base per la gara“.