Badovini: "Due buoni risultati"; Checa: "Trovato un buon set-up da asciutto"

I piloti del team Team SBK Ducati Alstare commentano gli esiti del round di Silverstone. Ottimismo per il buon assetto 'da asciutto' trovato al sabato.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 5 ago 2013
Badovini:


L’instabile clima di Silverstone ha giocato un brutto scherzo al Team SBK Ducati Alstare, che non è riuscito a sfruttare nelle gare di domenica il buon set-up da asciutto individuato nelle due giornate precedenti e che aveva fruttato a Carlos Checa un insperato secondo posto nelle qualifiche.

Alle fine dei conti è stato poi Ayrton Badovini ad interpretare meglio le condizioni della pista con la sua 1199 Panigale, portando a casa due ottavi posti che gli hanno permessere il miglior pilota italiano in classifica in entrambe le manches. Al contrario Checa non ha trovato il giusto feeling con l’asfalto sconnesso e scivoloso della pista inglese, chiudendo 13° e 10° nelle due gare:

Queste le parole di Ayrton Badovini al termine della giornata:

“Sono state condizioni strane quelle di oggi. Sono abbastanza contento perchè non ero velocissimo sull’asciutto ma ho fatto comunque un passo avanti oggi. In gara 1 ho fatto un buon recupero ma se l’acqua fosse arrivata prima forse sarei riuscito a fare ancora meglio. Gara 2 e’ stata piu’ complicata; ero in mezzo ad un gruppo di piloti molto agguerriti e la pioggia è caduta a goccioline per tutta la durata della corsa, ed ha iniziato a piovere forte solo verso la fine.”

“Ho fatto due gare positive nella top ten, due buoni risultati soprattutto se consideriamo le condizioni della pista; spero che al Nurburgring possiamo disporre della gomma morbida che abbiamo usato prima di Mosca e spero di riuscire a fare u ulteriore step.”

Superbike 2013 - Silverstone Round - Gare
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Queste invece le considerazioni sul GP di Silverstone di Carlos Checa:

“Le due gare sono state simili. Quando ha cominciato a piovere nella prima manche ho fatto fatica a capire subito quale fosse il limite, ho rallentato troppo in quel momento e poi, una volta ripreso il giusto ritmo, il distacco dai piloti chi mi precedevano era ormai troppo grande per poterli raggiungere. Sull’asciutto riuscivo a stare con gli altri, ma sul bagnato no.”

“Nella seconda manche ha piovuto tanto, ma solo nel finale. C’erano punti in cui la moto scorreva un po’ meglio e altri nei quali soffrivo per la mancanza di potenza. Ma in quelle condizioni miste ho fatto una valutazione ed ho deciso che il rischio era alto per quello che mi avrebbe dato. Parlando in generale di tutto il weekend, la cosa positiva e’ che abbiamo trovato un buon setting sull’asciutto, lavorando bene per quanto riguarda la ciclistica e le sospensioni. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto.”

Superbike 2013 - Silverstone Round - Gare
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