Tragedia nel Sidecar: Sandor Pohl muore ad Assen
Il co-pilota di Thilo Watzk sbalzato dal Sidecar e investito da un altro concorrente nella tappa olandese del Campionato del Mondo.
Nuovo lutto per il mondo del motociclismo sportivo: lo svizzero Sandor Pohl, 34 anni, co-pilota dell’amico Thilo Watz, è deceduto ieri ad Assen nel corso del GP d’Olanda del Mondiale Sidecar, ospitato in un evento comprendente altre gare di vari campionati a cui hanno partecipato 40.000 appasionati spettatori.
In uscita dalla prima curva dopo il rettilineo, il sidecar dell’equipaggio elvetico incappava in un testa-coda – forse per una macchia d’olio persa dal veicolo dello svizzero Stefan Kiser- che ha provocato il ribaltamento del veicolo e lo sbalzo del povero Pohl proprio in traiettoria sulla pista, dove un concorrente che seguiva lo ha purtroppo investito in pieno e a velocità piuttosto sostenuta. La corsa naturalmente è stata immediatamente sospesa per prestare i soccorsi del caso, ma purtroppo per Pohl non c’è stato nulla da fare. Pur con i dovuti ‘distinguo’, non possiamo fare a meno di notare come la dinamica sia simile a quella di diversi altri incidenti mortali recenti, non ultima quello dello sfortunato Andrea Antonelli nel round di Mosca della Supersport del 21 Luglio.
Successivamente – con una decisione di per sè alquanto controversa e discutibile – dopo essersi consultati con i responsabili del campionato, la Federazione Motociclistica Internazionale e le autorità competenti, gli organizzatori del Gran Premio hanno fatto riprendere il programma di gare.