MotoGP, Marquez: "Capirò il mio livello quando Pedrosa e Lorenzo saranno al 100%"
Il giovane rookie spagnolo, attuale capo-classifica in MotoGP, aspetta che i connazionali si riprendano dai rispettivi infortuni per valutare le sue chances di titolo mondiale.
Nella storia del Motomondiale, l’unico pilota che è mai riuscito a laurearsi Campione del Mondo nella classe regina nell’anno da rookie è stato il mitico Kenny Roberts, nell’ormai lontano 1978. In quella stagione, l’allora 27enne statunitense conquistò quattro vittorie ed altri quattro podi con la sua Yamaha in un calendario composto da soli 10 Gran Premi.
Quest’anno, a metà stagione, il ‘rookie terribile‘ di Honda Repsol Marc Marquez ha conquistato tre vittorie e altri cinque podi nelle nove gare fin quì disputate, e con 163 punti guarda tutti gli altri dall’alto della classifica piloti proponendosi di eguagliare i fasti del vecchio ‘King Kenny’, a 35 anni dallo storico primo titolo mondiale in carriera della leggenda californiana.
Nel round di Laguna Seca, l’ultimo prima della pausa estiva, Marquez ha colto una convincente vittoria con tanto di sorpasso al cavatappi ad un altro ‘vecchio Re’, quel Valentino Rossi che proprio in quel punto aveva scritto una delle pagine più memorabili e discusse della storia della velocità su due ruote con il noto sorpasso a Stoner del 2008.
Crash.net ha scherzosamente chiesto a Marquez se non si sentisse in colpa per aver ‘obbligato’ i due favoriti di quest’inverno per il titolo, Lorenzo e Pedrosa, a correre a Laguna Seca nonostante i rispettivi infortuni ‘per limitare i danni’ in merito a una possibile sua fuga:
“Assolutamente no! Non gli ho mica detto: ‘Dovete venire a Laguna Seca perché vi serve qualche punto per il Mondiale’. Non vorresti mai che succedesse niente di male a nessun pilota, ma a volte le cose vanno così. Si sono presi un rischio venendo a Laguna, e alla fine Dani ha raccolto undici punti e Jorge dieci. Penso che abbiano fatto un ottimo lavoro, perché anche se era infortunato Dani è arrivato solo nove secondi dietro di me, e Lorenzo solo dodici. Per questa ragione nonvedo l’ora di correre con loro quando saranno al 100%. A quel punto vedremo la realtà, e capiremo qual è il mio livello “.
L’unico podio ‘mancato’ da Marquez nella sua trionfale cavalcata in questa prima parte della stagione 2013 è stato quello del Mugello, dove il talento spagnolo di HRC è caduto a due giri dalla fine quando sembrava avere ormai in tasca il secondo posto. Lo stesso 20enne catalano si dichiara sorpreso dalla consistenza dei suoi risultati
“Sono molto sorpreso perché ho finito tutte le gare sul podio ad eccezione del Mugello, dove ho fatto un errore stupido durante la corsa. Ma a parte questo è andata molto bene. Ho fatto alcuni incidenti che forse, in futuro, potremo risparmiarci, ma la cosa più importante è che gli incidenti sono stati quasi sempre in prova. Daremo un’occhiata ai video e a tutte le informazioni raccolte in questa prima parte della stagione per cercare di migliorare nella seconda parte”.