MotoGP: Alberto Puig su Dani Pedrosa, "i test non contano, quello che conta è la gara"
Mancano dieci giorni all’inizio delle danze del nuovo anno targate MotoGP, e fra le conferme e le novità che abbiamo visto durante le varie sessioni dei test invernali, c’è anche qualche nota dolente. Le Honda arrancano, siano esse ufficiali o clienti, e gli unici che si son fatti vedere nella parte alta della classifica sono Andrea Dovizioso e Randy De Puniet.
Di conseguenza, i “fantastic four” dello scorso campionato, hanno perso 1/4 della loro formazione per strada, Dani Pedrosa, che non è ancora riuscito a trovare un equilibrio con la sua RC212V, che lo mette in netta difficoltà in vista dell’esordio di Losail. Il suo manager, Alberto Puig, preferisce attutire questa carenza di prestazioni del suo pupillo, aggirando il problema:
“Evidentemente vogliamo una moto più rapida e che il pilota si senta più comodo, ma fino ad ora sono stati semplicemente test, e non sono determinanti. Quello che conta sarà la notte della domenica in Qatar” e aggiunge, “lo scorso anno abbiamo iniziato con vari problemi fisici e quest’anno siamo in buone condizioni, era questo il nostro obiettivo pre-stagionale: arrivare in Qatar fisicamente al 100%”.
Inoltre definisce il campionato MotoGP come una sfida di resistenza, nel quale i veri campioni si vedono sulla lunga distanza: “Come ogni anno, bisogna essere preparati ad una lunga e nuova stagione, Qatar è la prima gara, ma in fondo questo è un Campionato di resistenza che dura 8-9 mesi, e bisogna essere preparati per questo. Andiamo a Losail ad iniziare questa gara di resistenza”.
Il manager spagnolo, conclude con una frase un po’ tesa, che rispecchia l’atmosfera che ruota attorno al box di Danielino: “Non so che problemi abbiano gli altri, e nemmeno mi interessano, io sono consapevole dei nostri problemi e proveremo a risolverli durante il fine settimana di gran premio. Stiamo giocando con vari elementi e speriamo di riuscire a mettere tutto a posto prima della gara”.