Presentata in USA la gamma Indian Chief 2014
Come annunciato, Indian Motorcycles ha presentato in questi giorni a Sturgis la sua gamma di moto per l’anno 2014. Il modello è unico, la Chief, nome ripreso dalla storica moto prodotta dalla casa americana a partire dal 1922 e fino al ’53, anno di chiusura degli stabilimenti di Springfield, Massachusetts. La nuova Chief verrà declinata in tre versioni e monterà il nuovissimo motore Thunder Stroke 111 già presentato a marzo in occasione della Daytona Bike Week.
Già annunciato qualche mese fa anche il prezzo di partenza, 18.999 dollari, riferito ovviamente al modello Chief Classic, la versione “base”, a cui vanno ad aggiungersi la Chief Vintage e la Chieftain. La presentazione è avvenuta allo Sturgis Motorcycle Museum durante l’annuale Rally che si tiene dal 1938 nella cittadina del South Dakota ed è giusto quest’anno alla sue 73esima edizione.
Chief Classic: l’essenza Indian
Le nuove Chief sono basate sulla stessa piattaforma, quello che cambia sono gli allestimenti. La Classic è l’essenza della moto cruiser all’americana. L’estetica è caratterizzata dal tipico parafango avvolgente sormontato dalla luce di posizione a forma di testa di indiano, chiamato anche “war bonnet” (il tipico copricapo di penne dei capi indiani), che dal 1947 caratterizza le moto Indian, la sella è in pelle, la strumentazione montata nel dashboard posto sul serbatoio, il serbatoio a goccia con il logo Indian, apparso per la prima volta nel 1910, nove anni dopo la fondazione dell’azienda.
Tra le dotazioni l’avviamento keyless, l’ABS, il cruise control, l’acceleratore ride by wire, i cerchi da 16” cromati a 60 raggi con pneumatici a fascia bianca 130/90B16 e 180/65B16 e il doppio scarico. Protagonista il motore Thunder Stroke 111 incastonato nel telaio in lega leggera, un bicilindrico da 1811 cc (111 pollici cubi appunto, con misure di alesaggio e corsa di 101 x 113 mm) raffreddato ad aria/olio, alimentato da un iniezione elettronica con corpo farfallato da 54 mm, accreditato di 161 Nm di coppia a 3.000 giri, che dal pinto di vista estetico richiama i vecchi Flathead, in particolare quello da 74 pollici cubi (1200 cc) della Chief del 1948.
Le dimensioni della Chief sono di tutto rispetto, con 2.630 mm di lunghezza, 1.012 di larghezza, un interasse di 1.730 mm e il cannotto di sterzo inclinato di 29°. La sella è posta a 660 mm da terra, la luce a terra è di 140 mm mentre il peso a secco per la Classic è di 353 kg, che salgono a 368 in ordine di marcia. La capacità del serbatoio infine è di 20,8 litri (pari a 5,5 galloni).
Il reparto sospensioni è formato da una forcella da 46 mm di diametro con 119 mm di escursione e un monoammortizzatore posteriore con 94 mm di escursione. I freni sono due da 300 mm sulla ruota anteriore, con pinze a quattro pistoncini e uno da 300 mm dietro con pinza a doppio pistoncino.
Il prezzo di 18.999 dollari si riferisce alla verniciatura Thunder Black. Per quella rossa, la storica Indian Motorcycle Red presentata per la prima volta nel 1912, ce ne vogliono 19,399. Stessa cifra per lo Springfield Blue. In California i prezzi sono leggermente superiori (250 dollari) per via delle differenti normative antinquinamento.
Chief Vintage: stile rètro
La Chief Vintage è dedicata agli amanti delle moto di un tempo ed è caratterizzata da una serie di elementi che ne enfatizzano l’animo rétro. È una “soft bagger” nel senso più tradizionale del termine con molti particolari artigianali. La sua dotazione offre le borse laterali in pelle staccabili con frange sempre in pelle, fari supplementari anteriori, diverse cromature, tra cui un fregio sul parafango anteriore e un parabrezza anch’esso staccabile.
Peso a parte, che è di 10 kg in più per la Vintage (363 kg a vuoto, 378 in ordine di marcia), le dimensioni sono pressoché simili, visto che la Vintage è lunga solo 4 mm in più, mentre cambia l’altezza della sella, che sulla Vintage è di 737 mm. Il prezzo negli Stati Uniti è fissato in 20.999 dollari per la verniciatura Thunder Black, 400 dollari in più per quelle Indian Motorcycle Red e Springfield Blue.
Chieftain: comfort e lusso
Per la prima volta nella storia Indian introduce un modello dotato di carenatura e borse rigide laterali: è la Chieftain, modello rivoluzionario nel listino. Caratterizzato appunto dall’ampia carenatura anteriore fissata alla forcella con tre fari integrati e indicatori di direzione a LED, questo modello è il più turistico della gamma, con particolari doti di comfort.
La dotazione include il sistema di monitoraggio della pressione pneumatici, la radio, la connessione Bluetooth, il parabrezza elettrico. Le borse laterali sono staccabili e dispongono di sistema di chiusura a distanza controllato dalla consolle o dal telecomando.
Le misure in questo caso (oltre al peso naturalmente) variano leggermente rispetto alla Classic e alla Vintage, ma curiosamente è la Chieftain ad avere dimensioni più ridotte, a causa principalmente del minore angolo di inclinazione del cannotto, che passa da 29 a 25°, così come l’avancorsa che scende da 155 a 150 mm. La lunghezza quindi si riduce, seppur di poco, a 2.570 mm, contro i 2.630 della Classic e i 2.634 della Vintage.
Anche l’interasse si accorcia, passando dai 1.730 mm ai 1.669 mm. Sale invece il peso, a 370 kg quello a vuoto, e a 385 quello in ordine di marcia. Ovviamente anche il prezzo lievita: 22.999 dollari per la verniciatura Thunder Black, 500 in più questa volta per la rossa e la blu.
Tutti i modelli Indian negli Stati Uniti sono coperti da garanzia di 5 anni e come da tradizione americana la lista dei pezzi after market è molto lunga e comprende scarichi, parabrezza, fregi decorativi, accessori in pelle e molto altro. Le nuove Chief rappresentano il rilancio della Indian dal momento in cui fu acquistata dal marchio Polaris (che detiene anche il marchio Victory) nel 2011, dopo i due precedenti tentativi fallimentari avvenuti nel 1999 e 2006.
Questa sembra la volta buona, almeno negli Stati Uniti dove Indian Motorcycle senza troppe remore ha già messo online un paio di video in cui non fa mistero della sua intenzione di “rubare” una fetta di mercato alla rivale storica Harley-Davidson. I due video sono visibili nella pagina youtube dell’azienda.
Nel primo, diffuso prima della presentazione, la protagonista è proprio una H-D Softail Heritage Springer del 2003, con tanto di logo del centenario H-D, che dopo essere stata ripulita e tirata fuori dal garage viene messa in vendita… Nel secondo un piccolo gruppo a bordo delle nuove Indian si imbatte a un incrocio in un ben più folto gruppo di Harleysti che sta passando, finché una parte di questi ultimi si ferma per lasciare passare gli “Indianisti”.
Riguardo ai prezzi, inutile e senza senso è fare la “traduzione” in euro, basta guardare il listino Harley-Davidson in USA e in Italia per rendersene conto, visto che va aggiunto un bel 30% di tasse e dazi vari, più i costi della spedizione e dell’omologazione europea. Semmai più utile, anche per ipotizzare un prezzo europeo, è paragonare i prezzi delle Indian quelli, sempre in dollari, dei modelli H-D ai quali potrebbe andare a far concorrenza.
Sfogliando il listino H-D questi modelli potrebbero essere per la Chief Classic le “code soffici” Heritage Softail Classic, che negli USA costa 17.599 dollari (22.000 euro in Italia) o la Softail Deluxe (17.399 dollari, 20.900 euro) anche se le differenze con i modelli della Casa di Milwaukee sono piuttosto evidenti, se non altro a livello di sospensioni. Una concorrente più papabile per la Chief Vintage potrebbe invece essere il Road King Classic, che costa 19.899 dollari e 23.300 euro in Italia.
Infine per la Chieftain il concorrente potrebbe essere lo Street Glide, il cui prezzo in dollari è 19.799, mentre quello in euro 24.000 tondi. C’è però da dire che la dotazione della Indian è un pelo più ricca, visto che la FLHX può vantare “solo” il cruise control e la radio. Più vicina la Electra Glide Classic, con il suo prezzo di 19.699 dollari, ma in Italia non viene importata. La Ultra Classic Electra Glide, con i suoi 21.799 dollari e 26.900 euro dal canto suo potrebbe avvicinarsi di più i quanto a dotazione, comunque differente.
In Italia si potrebbe quindi a spanne ipotizzare un prezzo di vendita intorno ai 22.000 euro per la Classic, fino ai 28.000 per la Chieftain, ma sono ipotesi campate in aria, soprattutto viste le politiche commerciali che il distributore italiano sta operando con Victory, con scontistiche da mercati rionali, frutto di una scarsa conoscenza del prodotto custom. Come abbiamo già ribadito più volte l’importatore italiano, lo stesso delle Victory, non sembra molto interessato a questo tipo di prodotti, soprattutto a quello Indian, di cui non solo non si sa ancora nulla dei modelli 2014, ma non si è mai saputo niente neppure dei modelli 2013 e 2012. Speriamo di essere smentiti e attendiamo quindi di conoscere disponibilità e prezzi dei modelli Indian anche in Italia.