Yamaha XV950 Bolted Madness by Roland Sands

Roland Sands non è certo uno che segue le modo nel mondo custom. Semmai lui le inventa. Anche con quest’ultima opera non ha certo perso tempo, visto che ha customizzato la nuovissima Yamaha XV950, che sarà in vendita da settembre. Certo negli Stati Uniti, dove è conosciuta con il nome di Bolt, è già in vendita da alcuni mesi, ma resta il fatto che Roland è il primo a proporre una rivisitazione di questo modello.

Di Lorenzo Rinaldi
Pubblicato il 11 ago 2013
Yamaha XV950 Bolted Madness by Roland Sands


Nella sua officina di Los Alamitos, sita nella Orange County, Roland si è messo all’opera rendendo ancora più essenziale un mezzo che già di serie non ha certo fronzoli inutili. L’idea era quella di trasformare la moto senza effettuare modifiche radicali alla ciclistica. Il serbatoio originale viene rivisto nelle forme, mentre un codone in vetroresina rimodella la linea del retrotreno e alloggia la sella monoposto.

Tabelle portanumero laterali realizzate artigianalmente in alluminio si accoppiano a quella anteriore che sostituisce il faro, eliminato per un look da vera tracker. La misura del cerchio anteriore da 19 pollici viene ripresa anche a retrotreno, dove sostituisce l’originale da 16”. Entrambi i cerchi, realizzati da Buchanan’s di Azusa, calzano pneumatici Dunlop da flat track e sono anodizzati oro.

Non possono mancare lo scarico, le pedane, il manubrio, i riser e le manopole tutti marchiati RSD, Roland Sands Design. Le cover del motore sono verniciate a polvere nera, quella del filtro dell’aria fa parte della linea RSD Carbon Fiber Slant e utilizza un elemento filtrante K&N. Lo scarico in titanio ha il terminale slash cut in carbonio.

Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands
Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands
Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands
Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands

L’impianto frenante è rimasto di serie, con i dischi da 298 mm, coadiuvati però da tubazioni Spiegler, mentre i cavi fanno parte della serie Barnett’s Stealth. Il manubrio RSD Step Moto infine è ancorato tramite riser RSD Nostalgia con la finitura “Black Ops” che ha reso celebre il customizzatore californiano. Non manca il faro anteriore, ridotto ai minimi termini, della PIAA.

Sempre per anticipare i tempi, Roland è già al lavoro su una linea di accessori specifica per questo modello, che vedrà la luce a breve, andando ad affiancare quelle già esistenti per Harley-Davidson e numerosi altri marchi.

Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands
Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands
Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands
Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands
Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands
Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands
Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands
Interpretazione in stile tracker della Yamaha XV950 da parte del customizer Roland Sands

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