WSBK: Jonathan Rea in cerca di vittoria, Max Neukirchner in cerca di risultati

Mentre qualcuno se la spassa portando la CBR1000RR di Jonathan Rea in giro per le strade di città, al quartier generale Ten Kate si prepara la gara di Valencia, con diversi programmi per i due piloti, che sui 4km del circuito più breve del campionato andranno a caccia di differenti obbiettivi.

Il pilota nordiralandese è psicologicamente pronto alla vittoria, il polso destro è carico e non pare avere particolari problemi con la moto, che già ha avuto modo di provare su questa pista durante la sessione di test invernali, chiudendo con una buona performance. La scorsa stagione, il Ricardo Tormo è stato tragico per lui, con 0 punti alla prima gara e un 13° posto nella seconda. Da riscattare.

Max Neukirchner, a differenza del 23enne compagno, è in seria difficoltà: un round a dir poco tragico a Portimao non ha ancora fatto risaltare il suo talento, che non abbiamo più visto in pista dopo il terribile incidente di Monza 2009, e se le sue ferite fisiche sono ormai rimarginate, stiamo ancora aspettando il Max di un tempo, ci dobbiamo aspettare una rinascita o il tedesco è definitivamente bollito?

“Dopo i pessimi risultati di Portimao, ora sono di nuovo ok – racconta Max – anche se i test di lunedì sono stati interrotti dalla pioggia e non abbiamo avuto modo di lavorare su tutti gli aspetti da migliorare. Abbiamo trovato qualche soluzione valida ma non abbiamo trovato più pista asciutta per poter confermare le modifiche. Ho parlato parecchio con il mio team su come trovare le performance, ma confido nella mia esperienza su questo tracciato, un podio l’anno scorso e vittoria quasi sfiorata nel 2008, spero in un risultato simile.”

Il compagno, Johnny Rea: “Valencia è una pista dove non sono mai andato realmente forte, anche se ho avuto dei buoni test a dicembre. Sono curioso di provare la nuova elettronica, che è andata davvero bene durante i test di Portimao. A parte i problemi tecnici, la stagione è cominciata bene, ma ora ho bisogno di vincere, spero che sia la volta buona.”