A Losail "notte" fonda per Casey Stoner ... ingordo sciupone. E Rossi non perdona.

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 12 apr 2010
A Losail

Quando succede quel che è successo a Casey Stoner nella notte di Losail, ci si divide in due pacche, come una mela: da una parte i difensori ad oltranza del “genio e sregolatezza” e del “può capitare” perché le ruote sono .. tonde; dall’altra i censori duri e puri, pronti, con assi e chiodi, a crocifiggere l’autore di “cotanta” maronata.

Nei tempi andati, a Giacomo Agostini non sarebbe successo, ma a Phil Read e persino a Mike Hailwood, sì.

Fatto sta che l’ingordo “canguro”, fuoriclasse senza limite, esagera e paga pegno, gettando la Ducati nello sconforto: si è autoeliminato, con una “prodezza” che definirla “asinata” è poco. Sono le corse, bellezza!

E, guarda caso, ad approfittarne è il … solito Valentino Rossi, che resta il number one, anche fortunato, ma non ha colpe per gli errori altrui. Il pesarese, di errori non è ha fatto neppure uno. Approfittando della insperata occasione, ha guidato da par suo, con lucidità, freddezza e continuità, con l’obiettivo di mettersi in saccoccia il bottino pieno, punti che valgono almeno il doppio.

Così la corsa, che senza il ko di Stoner, sarebbe stata … monotona per la netta superiorità dimostrata giù nelle prime quattro tornate dall’australiano e dalla sua Ducati, si è accesa, con Rossi a fare il gatto col topo rispetto ad un manipolo di assalitori indemoniati: prima Pedrosa, sempre lepre nelle partenze, poi Hayden, Dovizioso, Lorenzo, Spies. Tutto qui.

La Yamaha (almeno quella di Valentino, fatica in velocità rispetto ai “bomboni” Honda (altro che carriola!) e Ducati (ancora più performante). Straordinario il recupero di Jorge Lorenzo, autore di una stupenda rimonda e di un secondo posto d’oro, che dà l’en plein alla Casa dei tre diapason.

E fortissimo Andrea Dovizioso, sul podio, finalmente battagliero e sicuro come non mai, con danni evidenti per Dani Pedrosa, ancora una volta a corrente alternata. In netto miglioramento Nichy Hayden, gran lottatore e adesso a proprio agio sulla Desmosedici.

Fra i Rookies, si salva solo l’iridato della SBK Ben Spies, un bel fenomeno, senza timori riverenziali, che già pregusta il … podio. Per gli altri debuttanti, tutti in difficoltà, giudizio rinviato alla prossima gara.

A Losail è notte fonda solo per Stoner, chiamato a una immediata risposta. I fari illuminano il sorriso furbo di Valentino Rossi.

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