Marquez, pole record a Indianapolis: "Ma è la gara che conta"

Le qualifiche per il GP di Indianapolis hanno sicuramente ‘detto bene’ al team Honda Repsol, che nella gara di oggi vedrà partire entrambi i suoi alfieri dalla prima fila. Il fenomenale Marc Marquez ha infatti continuato il suo ‘weekend perfetto’ sul tracciato americano andando a conquistare la pole (con annesso record della pista) dopo essersi aggiudicato tutti i turni di provere libere precedenti, mentre Pedrosa ha conquistato un buon terzo posto andandosi ad infilare tra le YZR-M1 di Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) e Cal Crutchlow (Yamaha Tech3), anche se questo terzetto ha incassato oltre mezzo secondo di ritardo dallo scatenato rookie di HRC.

Nel terzo e nel quarto turno di libere, Marquez era stato l’unico pilota a scendere sotto l’1’39, ma per il turno di qualifica vero e proprio il giovane spagnolo ha tirato fuori un giro incredibile che lo ha portato a demolire per circa un secondo il record della pista stabilito l’anno scorso da Pedrosa. Il suo 1’37.958 – che gli ha permesso di rifilare oltre mezzo secondo alla concorrenza – è da ieri il nuovo primato di Indinapolis, ma è chiaro che il ‘bersaglio grosso’ dello spagnolo è la vittoria nel GP di oggi, che gli permetterebe di completare quello che fino ad ora è stato veramente un ‘weekend perfetto’. E lui è il primo a saperlo:

“Sono contento per come sono andate le cose in qualifica. Ovviamente la pole è importante, ma è domani [oggi] che conta veramente. Oltre a ciò, devo dire che le condizioni della pista cambiano molto: questo sarà un problema in termini di durata delle gomme, e diventerà sempre più dura man mano che la gara procede. Sapevamo che la sessione di qualifica si basa tutta sul singolo giro veloce: le gomme avevano molto grip, e io ho tratto vantaggio da questo. Ho fatto un tempo molto buono, e penso che in gara saremo pronti a lottare per la vittoria. Come sempre, darò il cento per cento. “

Dani Pedrosa è stato protagonista di una sabato in crescendo, che lo ha visto passare dall’ 1:39.569 del mattino all’1:38.485 delle qualifiche che gli è valso l’ultimo posto utile della prima fila, a 14 millesimi da Lorenzo e 17 millesimi davanti a Crutchlow. Il distacco dal compagno di box è considerevole (+0.527), ma in funzione del Gran Premio nulla è compromesso. La spalla recentemente infortunata sembra non dare problemi, quindi i motivi di soddisfazione per Pedrosa dopo il sabato di Indianapolis non mancano. Queste le sue considerazioni a fine sessione:

“Oggi è andata bene: siamo stati in grado di migliorare i nostri tempi, quindi sono soddisfatto. Partire dalla prima fila è sicuramente un bene per noi, e il feeling con la moto è in netto miglioramento, ma dobbiamo ancora scegliere quale gomma posteriore utilizzare. La cosa importante per domani [oggi] sarà partire bene e fare una buona gara”.