Valentino Rossi 4° a Indianapolis: "Non riesco a sfruttare le gomme nei primi giri"

Il GP di Indianapolis ha visto gli alfieri del team Yamaha Factory Racing chiudere al 3° e 4° posto, ma questi risultati sono maturati in maniera diametralmente opposta. A salire sul podio è stato il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo che, scattato dalla seconda fila, ha preso subito il comando della gara conducendo fino a 8 giri dalla fine, quando Marc Marquez (Honda Repsol) ha rotto gli indugi ‘saltandolo’ e imprimendo un ritmo insostenibile per il maiorchino. Nelle ultime battute, sfiancato da problemi di gomme, Lorenzo ha dovuto cedere la seconda piazza al ritorno di Pedrosa, ma un podio su una pista tradizionalmente ostica per lui e Yamaha come Indianapolis non è affatto un risultato disprezzabile.

Valentino Rossi ha chiuso alle spalle del compagno di squadra nella classifica finale del Gran Premio (a 14 secondi da Lorenzo e 20 dal vincitore Marc Marquez), ma dopo le disastrose qualifiche di sabato il pesarese può tutto sommato dei 13 punti guadagnati sul mitico asfalto di Indianapolis. Dopo una prima parte di gara nelle retrovie, il pesarese è stato protagonista di una buona progressione che lo ha visto rosicchiare diversi secondi al trio Bradl-Bautista-Crutchlow fino a saltarli in sequenza tutti e quattro, con tanto di ‘infilata’ all’ultimo giro ai danni dell’inglese.

Valentino Rossi interrompre così una serie di 3 podi consecutivi, ma la sua analisi post gara si concentra sul bicchiere ‘mezzo pieno’:

“Alla fine la gara non è andata così male, soprattutto rispetto a ieri e soprattutto nella seconda parte. Ho potuto guidare la moto abbastanza bene e sono riuscito a divertirmi. Avevo un buon tempo sul giro nella seconda metà di gara e ho potuto fare delle belle battaglie con Bradl e Bautista, ma soprattutto con Cal [Crutchlow] all’ultimo giro, che è stato molto divertente. Il quarto posto qui è buono considerando che questa pista è una delle peggiori per me, e visto che sono partito nono sono abbastanza contento”.

“Dobbiamo ancora lavorare e capire perché nei primi giri non riesco a guidare la moto e a sfruttare il grip ‘extra’ delle gomme. Nella seconda parte, quando la gomma inizia a scivolare, posso inserirmi in curva più velocemente, posso andare più veloce e riesco a fare dei buoni tempi, quindi dobbiamo migliorare perché i primi tre piloti sono molto forti.”

Con il terzo posto di Indianapolis, Jorge Lorenzo è ora terzo in classifica con 153 punti, preceduto dal duo di Honda Repsol Marquez (188 punti) e Pedrosa (167) e davanti a Rossi (130), ma lo spagnolo non disprezza affato i 16 punti punti raccolti all’Indinapolis Motor Speeedway nell’attesa di piste più favorevoli alla sua M1:

“Sono partito molto bene, e ad inizio gara ho messo insieme mezzo secondo di vantaggio: ero molto fiducioso perché sapevo di avere un buon passo, ma improvvisamente, nel bel mezzo della corsa, Marc ha iniziato ad andare sempre più veloce e vincere è diventato impossibile. Sono deluso per non essere finito secondo perché in condizioni normali, senza il calo del pneumatico posteriore, questo sarebbe stato possibile, ma sono felice di essere tornato sul podio su una pista che non è normalmente tra quelle ‘buone’ per noi.”

“Non mi sento perfettamente bene, mi sento più stanco del solito perché non mi sono allenato molto negli ultimi due mesi a causa degli infortuni. Mi sentivo stanco a fine gara, avvertivo qualche dolore in frenata, ma ora mi sento molto meglio e per Brno e Silverstone sarò ok. Credo che da questo momento in poi possiamo solo migliorare.”