MotoGP, Ben Spies: "Tornerò quando sarò al 100%"
Lo sfortunato pilota texano si prepara a qualche settimana di assenza per recuperare dall'infortunio alla spalla, lussata ad Indianapolis nelle libere di sabato mattina.
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2013/08/09indianapolis13-tmgp-xxx-0272.jpg)
Al rientro dopo mesi di assenza, Ben Spies non è stato decisamente fortunato nel GP di Indianapolis. L’alfiere del team Ignite Pramac Racing è infatti incappato in una brutta caduta nella terza sessione di prove libere di sabato mattina, riportando una lussazione alla spalla sinistra che lo costringerà a saltare il prossimo round di Brno, in programma già questo weekend, e molto probabilmente anche quello di Silverstone, che si correrà tra 15 giorni. Fortunatamente per Spies, il problema non riguarda la stessa spalla infortunata a Sepang 2012, che insieme ad alcuni problemi ai muscoli pettorali sul lato destro lo ha costretto a saltare ben 7 gare dell’attuale calendario.
Il pilota texano è rientrato oggi a Dallas per sottoporsi ad ulteriori esami ed avere un quadro clinico più chiaro dei danni subiti, e solo dopo un’attenta valutazione della situazione deciderà il percorso di recupero da seguire per rientrare nel box Pramac in condizioni ottimali. Prima di lasciare l’Indianapolis motor Speedway, Ben Spies ha comunque rilasciato la seguente dichiarazione:
“Non ho dormito molto questa notte, avevo male anche perché non ho preso troppi medicinali. Ora rimarrò a riposo per i prossimi due giorni. Andrò a Dallas, e martedì incontrerò il dottore che mi ha seguito per capire se sarà necessario operare, ed anche per assicurarci che non ci sia nulla di rotto nel polso. Cercherò di tornare al più presto, ma allo stesso modo cercherò di essere al 100%.”
“Non c’è motivo di aver fretta di tornare solo per riempire la griglia, in ogni caso questo infortunio non ha nulla a che vedere con il danno subito alla spalla destra; ora fa molto male, ma la guarigione è decisamente diversa dalla precedente, ne sono sicuro. Dobbiamo solo fare le cose come vanno fatte, seguire nuovamente gli ordini dei dottori, e fare riabilitazione. Fra qualche mese tutto questo sarà solo un ricordo, ma devo fare le cose giuste nel modo giusto.”
Considerando che Spies non è riuscito a schierarsi in griglia in questo fine settimana, rimangono quindi solo due le effettive ‘presenze’ di Spies in questa edizione del Mondiale MotoGP: quella del round di apertura in Qatar e quella successiva sul COTA di Austin, nel ‘suo’ Texas. L’americano era presente al Mugello a Maggio per il GP d’Italia, ma dopo essere sceso in pista per le libere aveva poi rinunciato a prendere il via.
Il team Pramac ha già annunciato che sarà Michele Pirro, collaudatore del Ducati Test Team, a sostituire temporaneamente Spies nel GP della Repubblica Ceca, che come detto si svolgerà questo 25 Agosto. Pirro ha già sostituito il texano in alcuni rounds di questa stagione durante il precedente periodo di convalescenza del pilota texano.
Il compagno di squadra di Spies, Andrea Iannone, anche lui al rientro a Indianapolis dopo la lussazione alla spalla subita durante il GP del Sachsenring, ha portato a casa un discreto 11° posto, che vista la ancora non perfetta condizione fisica è comunque un risultato apprezzabile. Questo il commento del pilota di Vasto nel dopo-gara:
““Alla fine sono contento perché sono riuscito a fare tutta la gara. I primi giri ero dietro a Nicky e Dovi, e sono riuscito ad essere abbastanza veloce. Poi fisicamente ho iniziato ad accusare. La spalla mi fa molto male, nelle frenate e staccate non riuscivo a mantenere per molto il freno, mi mancava la forza. Stringendo con le gambe sul serbatoio ho affaticato tantissimo la schiena che ha iniziato ad infastidirmi. Però ce l’ho fatta, è stata una delle gare migliori di quest’anno, abbiamo lavorato bene durante tutto il weekend, e sono felice. Dobbiamo migliorare sicuramente il risultato, dobbiamo avvicinarci ai piloti ufficiali, ed è l’obiettivo dei prossimi gran premi.“
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2024/01/ducati-gresini.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2024/01/marquez.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2023/08/mirko-giansanti.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2023/04/pecco-bagnaia-ducati-motogp-spagna-2023-3.jpeg)