Assen "laurea" l'indiavolato Rea (Honda). E' corrida fra giovani e vecchi leoni...

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 25 apr 2010
Assen


La corsa: corrida. Voto 10 e lode. Ci sarà sempre chi dirà che queste sono … “corsette”. Noi insistiamo: il motociclismo questo è, questo era, questo sarà. Assen, ancora pista da “pelo”, aiuta. Come volevasi dimostrare. Rea, Haslam, Camier (oltre Ben Spies già .. di là) sono il futuro, che è già oggi. Titolo SBK apertissimo!

Rea: doppietta. Voto 10. L’irlandese non perdona e spara due cartucce da vero “super”. La Honda c’è (voto: 10) ma questo è il pilota che fa la differenza!

Haslam: yes. Voto 10. Sopperisce con la classe e il .. cuore ai problemi tecnici (freni) di una Suzuki (voto: 8+) comunque al top.

Corser: giù il cappello. Voto 10. Il “coccodrillo” mostra i denti e porta alla competitività e al comando di una corsa mondiale la Bmw (voto: 9+) in fortissimo crescendo Non accadeva dai tempi di Meyer (1938) e di Zeller (1956)!

Camier: vulcano. Voto 9+. Il giovane dell’Aprilia (voto: 8+) “decolla”, irriverente anche nei confronti del suo caposquadra Biaggi. Sbaglia ancora e paga pegno. Ma il manico c’è. Anche il cuore.

Biaggi: resistenza. Voto 7. Week end … “salvato” per il “corsaro” alla rincorsa del titolo. Il number one dell’Aprilia fatica rispetto ai “giovani leoni” ma … regge. E non è poco. Titolo? Perché no?

Toseland: recupero. Voto 8+. Il pianista “salva” la Yamaha (voto 8) con gare splendide e podio “d’oro”. Altro pretendente al titolo.

Fabrizio: crisi uno. Voto 4. Non è così che si tiene alto il proprio onore e quello di una Casa come la Ducati (voto: 5). (Quasi) debacle. Tutto da rifare.

Haga: crisi due. Voto 4-. Il giapponese è l’ombra di se stesso. E con le ombre non si va lontano. Mondiale addio?

Checa e Smrz: salva Ducati. Voto 8. Non raggiungono il podio ma tengono dietro le “ufficiali” di Borgo Panigale. No comment.

Scassa: onore!. Voto 8+. Bravo, bravo, bravo!

Xaus: buchi e toppe. Voto 4. Sempre in chiaroscuro, lo spagnolo. Anzi, buio pesto. Tre “voli” anche ad Assen. Basta!

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