WSBK: Haslam aumenta il vantaggio in classifica su Biaggi, Rea bussa alle spalle del romano
Leon Haslam 148 pt, Max Biaggi 128 pt, Jonathan Rea 110 pt e Carlos Checa 103 pt. L’articolo sarebbe da lasciare così, con i soli numeri (che spesso sono più loquaci di mille discorsi), ma è giusto argomentare le performance dei piloti citati, confrontandoli fra loro e con l’andamento delle ultime due, spettacolari, gare di Assen.
Leon Haslam allunga a 20 punti il vantaggio su Max Biaggi, facendosi perdonare l’11° posto di Gara1, per sua fortuna non sfruttato dal rider Aprilia, che in questo round aveva molti più problemi del portacolori Suzuki Alstare. La pressione calante della Pirelli anteriore di Leon lo ha costretto ad attutire i danni di una possibile caduta con un piazzamento mediocre, per poi rifarsi in gara2 con un’ottima seconda posizione.
Capacità di gestire i problemi alla sua moto senza rischiare troppo in ottica di classifica… si chiama maturità, e con queste caratteristiche il primo posto in classifica è più che meritato. Anche il secondo posto di Biaggi, a media distanza, è meritato: l’incostanza di performance del pacchetto non è ancora da testa di classifica, ma il corsaro ci sta lavorando e finisce sempre per limitare i danni con la sua esperienza.
Alle spalle dei due, si affaccia il nuovo Re d’Olanda, Jonathan Rea, che ci ha confermato il suo stato di forma e la sua velocità quando tutto fila per il verso giusto, non rimane altro che confermare la sua pericolosità anche fuori dalla pista di casa, e Monza sarà il primo appuntamento di questa seconda fase del mondiale per l’inglese Ten Kate.
Carlos Checa, arretra visibilmente e conquista pochi punti ad Assen. Rimane comunque la più veloce Ducati dell’anno e un punto di riferimento per tutti i piloti del bicilindrico, compresi i tanto blasonati e stra-deludenti ufficiali Xerox, che per colpa loro e della squadra non riescono a risalire le sponde di un baratro sempre più profondo.
In conclusione, Haslam rischia di scappare, assieme a Johnny, se Max Biaggi non trova una chiave di lettura universale per la sua RSV4, in grado di farlo andare forte in ogni circuito. In fondo l’unico ad avere ancora problemi con la moto è il romano, che ha fra le mani un potenziale altissimo.