MotoGP Brno 2013, Rossi: "Qui la Yamaha è più competitiva"
Il pesarese è quarto dopo la prima giornata di libere per il GP della Repubblica Ceca. Lorenzo: "Sappiamo che direzione seguire."
Il venerdì di Brno è stato tutto sommato positivo per Valentino Rossi: il pesarese e la sua Yamaha M1 hanno chiuso al quarto posto nella classifica dei tempi di giornata a 226 millesimi dal miglior crono di Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), ma almeno per oggi il ‘Dottore’ è sembrato avere il giusto passo e la giusta velocità per giocarsela con gli altri tre top riders dotati di moto factory giapponesi.
Sin dal mattino, Rossi aveva fatto vedere di avere subito un buon passo mantenendosi nelle posizioni alte della graduatoria dei tempi, anche se alla fine il suo 1’57.243 lo metteva solo al quinto posto delle FP2, a oltre mezzo secondo dal miglior tempo del compagno di colori Lorenzo. Nel pomeriggio il ‘Dottore’ arrivava ad abbassare la propria migliore prestazione fino a 1′56.726, chiudendo la giornata quarto ma a meno di due decimi dal Campione del Mondo. Queste le sue considerazioni a fine sessione:
“Penso che siamo tutti sullo stesso livello su questa pista perché Dani ha vinto quì lo scorso anno con la Honda dopo la battaglia con Jorge all’ultimo giro. Di sicuro la Yamaha è più competitiva qui a Brno, e anche io sono più competitivo perché la pista mi piace e guido meglio rispetto ad Indianapolis.”
“Oggi è stata una giornata positiva per me, soprattutto nel pomeriggio: abbiamo fatto alcune modifiche alla moto e sono migliorato molto. Sono stato veloce con la gomma morbida e con la gomma dura, e ho un passo abbastanza buono. Siamo tutti molto vicini: ci sono cinque o sei piloti in pochi decimi. Speriamo nel bel tempo per domani e Domenica, perché la previsione non sono molto positive”.
Così come Rossi, anche Jorge Lorenzo ha sicuramente sfruttato la recente visita del team Yamaha Factory Racing a Brno per una due giorni di test privati per iniziare subito il weekend con il piede giusto. Lo spagnolo ha condotto la FP1 sin dalle primissime battute aggiudicandosi il turno con il tempo di 1’56.698 (primo a scendere sotto l’1’57), mentre nel pomeriggio ha firmato un 1’56.538 che gli è valso il secondo posto di giornata (a +0.038 da Bradl) nonostante il grosso lavoro svolto sulla messa a punto della sua M1.
A fine giornata il maiorchino si è dichiarato comuque soddisfatto, lasciando intendere di poter migliorare considerevolmente il suo crono nelle qualifiche di domani:
“Ho cominciato davvero bene questa mattina e anche all’inizio della seconda sessione, ma poi abbiamo iniziato a provare alcune cose sulla moto che non si sono rivelate essere buone come ci aspettavamo. Abbiamo trascorso tutto il turno provando diverse soluzioni, così non sono stato molto veloce al termine della sessione.”
“Ad ogni modo, la cosa positiva è che abbiamo individuato chiaramente la strada da seguire per domani, quindi dovremmo riuscire a migliorare il tempo sul giro piuttosto rapidamente. Domani potremo migliorare in frenata e in termini di scorrevolezza della moto in ingresso curva.”