Bridgestone Battlax T30: prova su strada
Bridgestone Battlax T30 è l'ultima proposta della casa giapponese per la clientela incline al 'touring' che non vuole rinunciare alle prestazioni. Ecco la nostra prova su strada.
Bridgestone ha lanciato questa primavera il nuovo pneumatico Battlax Sport Touring T30, che come si evince facilmente dal nome si presenta come una gomma dalla vocazione spiccatamente touring ma con un occhio di riguardo per il lato prestazionale. Pensato e realizzato per una clientela che utilizza la moto frequentemente e per i lunghi viaggi, l’ultima addizione alla famiglia di prodotti Battlax attinge naturalmente a piene mani dalle esperienze e dalla tecnologia sviluppata dal gommista giapponese nel suo ruolo di fornitore unico del Mondiale MotoGP.
Lo stesso Valentino Rossi, sviluppatore principe di Bridgestone, ha partecipato attivamente al suo sviluppo, scomodandosi anche per la successiva campagna di marketing – tra l’altro denominata ‘Mission: Valentino Rossi‘ – che ne ha accompagnato il lancio sul mercato.
Il Battlax T30 è il primo pneumatico a riportare la lettera identificativa “T” in seguito della scelta di Bridgestone di posizionari più chiaramente i propri prodotti (utilizzando ‘T’ per “Touring”, ‘S’ per “Sport” e ‘R’ per “Racing”) e sostituisce nella gamma Bridgestone il BT023, proponendosi con maggiori doti di maneggevolezza e aderenza sull’asciutto rispetto al predecessore grazie a miglioramenti nella mescola, nella struttura e nel disegno del battistrada, che hanno portato a una maggiore rigidità ed aderenza per quanto riguarda la batch a contatto con l’asfalto.
Brevemente, per quanto riguarda il lato tecnico, la nuova mescola del T30 è naturalmente progettata e sviluppata per l’intervallo di temperatura in cui il pneumatico andrà ad operare – quindi non quelle estreme da pista – con una struttura migliorata grazie alla tecnica di simulazione FE (Finite Elements), di proprietà della stessa Bridgestone. Questo procedimento ha portato allo sviluppo dei polimeri RC, una mescola che nasce dalla tecnologia NanoPro-Tech di Bridgestone che promette di offrire maggiore aderenza ottimizzando le prestazioni. Il battistrada anteriore utilizza degli inusuali incavi ‘a T’ nell’area centrale (evidenziati qui) e inclinati verso la spalla per offrire una guida pronta e veloce, mentre quello posteriore unisce spalle slick ad incavi “swirled-shaped” (evidenziati qui) per un migliore contatto in piega.
Per la nostra prova abbiamo utilizzato una Honda CBR600RR, non esattamente il genere di moto che i tecnici Bridgestone avevano in mente quando hanno sviluppato il prodotto ma sicuramente quella giusta per osservanre il comportamento anche un poco oltre il semplice ‘compitino a casa’. Va comunque precisato che il pneumatico è stato realizzato per un uso prettamente turistico – come si evince immediatamente dal disegno – cioè non per la pista.
Proprio per questa dichiarata propensione alla strada, il primo approccio è stato di leggera cautela, ma dopo un piccolo e necessario rodaggio è apparso chiaro che ogni timore era del tutto fuori luogo: il Battlax T30 ha un eccellente grip, specie al posteriore, entra in temperatura rapidamente e permette di scendere in piega in totale confidenza, come buona parte delle gomme di natura più sportiva. Nelle eventuali correzioni di traiettoria l’anteriore si dimostra reattivo e preciso al punto giusto, ma in generale le perdite di aderenza sono comunque rare e trascurabili, a da mettere in relazione con le diverse condizioni della strada affrontata.
Viaggiando con un passo tranquillo nel misto delle colline, il Battlax T30 si dimostra prevedibilmente stabile ed ineccepibile, e anche con un andatura sostenuta la risposta sul misto non delude in termini di rapidità della piega e di precisione, con frenate anche abbastanza ‘tirate’ che non generano reazioni strane e le perdite di aderenza che non sono mai ‘a sorpresa’.
La maneggevolezza non manca e la si può apprezzare anche in contesti di traffico cittadino, ma se c’è un aspetto sul quale questo pneumatico ‘paga’ un pò di più rispetto ai menzionati pneumatici di natura più ‘smaccatamente ‘sportiva’, e quindi più adatti a una moto sportiva – ad esempio le versioni più performanti di Pirelli Diablo e Michelin Pilot, tanto per intenderci, o altre proposte della stessa Bridgestone quali il BT-003 o il BT-090 Pro – è nei cambi di direzione stretti e rapidi, che appaiono più ‘arrotondati’ e meno ‘pronti’. Scgliendo questo pneumatico, è comunque una cosa da mettere in conto a priori.
A questo però risponde con un chilometraggio ben superiore ai circa 5-6.000 km che generalmente quel genere di gomma riesce a garantire e con un’agilità, un’aderenza e un drenaggio sul bagnato significativamente migliori. Nella nostra prova non siamo riusciti ad arrivare oltre i mille chilometri, ma l’aspetto delle gomme non sembra mostrare particolari segni di cedimento, neppure nella fascia centrale, e promette di andare andare avanti ancora per molto tempo.
Sembra quindi che il Battlax T30 abbia tutte le carte in regola per dare tenere fede alle premesse: se l’obiettivo è utilizzare la propria moto con gusto e quasi al limite senza arrivare necessariamente a ‘tirarargli il collo‘, si può dire che la recente proposta Bridgestone svolge più che egregiamente il proprio compitino, proponendosi come una delle scelte più appetibili.
Se si dispone di una moto sportiva e si vuole invece proprio ‘tirargli il collo‘ sui passi montani andando un po’ altre al già citato ‘compitino’, bisogna mettere in conto qualche lieve sbacchettamento e più frequenti perdite di aderenza, ma decisamente nulla di drammatico o che non si possa comunque magari ‘alleviare’ con un opportuno settaggio delle sospensioni.
In conclusione il Battlax T30 si è dimostrato decisamente all’altezza delle aspettative, con grande aderenza in praticamente tutte le condizioni, puntualità negli inserimenti e stabilità in uscita, proponendosi come pneumatico ideale per i lunghi viaggi che non si tira indietro quando c’è da mettere sull’asfalto un po’ di grinta. Si tratta di una delle scelte al ‘top’ per il proprio segmento che mira a una clientela che usa la moto frequentemente e per le lunghe distanze, e visto il periodo può candidarsi anche come gomma ‘invernale’ per chi usa la moto spesso anche nei mesi freddi. Come detto, non è un pneumatico pensato per la pista, ma questo non ne vieta l’uso a priori, e per un neofita non alla ‘caccia del tempo’ potrebbero anche andar bene. Tuttavia, viste le alte temperature di lavoro in circuito, il T30 non sarebbe nel suo habitat naturale.
Battlax T30 – Misure
Anteriore
110 70 R 17 /54W
110 80 R 18 /58W
110 80 R 19 /59W
120 60 R 17 /55W
120 70 R 17 /58W
120 70 R 18 /59W
Posteriore
150 70 R 17 /69W
160 60 R 17 /69W
160 60 R 18 /70W
160 70 R 17 /73W
170 60 R 17 /72W
180 55 R 17 /73W
190 50 R 17 /73W
190 55 R 17 /75W