Jerez: trionfo e leadership mondiale per Jorge Lorenzo. Battuto Pedrosa. Rossi in difesa. Anche le Ducati

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 2 mag 2010
Jerez: trionfo e leadership mondiale per Jorge Lorenzo.  Battuto Pedrosa. Rossi in difesa. Anche le Ducati


La corsa: olè. Voto 10. Finish show di altissimo livello che conferma un dato importante: è “anche” il circuito a fare la gara (e lo spettacolo). Jerez è tracciato “tosto”, vecchia maniera. E non delude.

Lorenzo: rincorsa premio. Voto 10 e lode. Il maiorchino, classe e determinazione incontenibile, infilza prima Stoner e Hayden, poi Rossi e quindi Pedrosa: trionfa in corsa e agguanta la leadership mondiale, diventando autorevole pretendente al titolo. Disco rosso per Rossi, scalzato dalla testa della classifica?

Pedrosa: beffa finale. Voto 8 +. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Risultato eclatante per la piazza d’onore e/o risultato deludente per la vittoria mancata? Dany si ripete nel bene e nel male: manca della zampata vincente. Gran passo avanti rispetto a Losail.

Rossi: formica. Voto 7. Parte a razzo, illude e forse si illude. Forse cede troppo presto. Ma chiude sul podio un week difficile. Non poco. Anche se l’ombra del coequipier Jorge è (molto) minacciosa.

Hayden: certezza. Voto 7. Ancora un quarto posto, a conferma dei miglioramenti già visti a Losail. Negativo il fatto che resta lontano dalla lotta per la vittoria.

Stoner: primi punti. Voto 6- Dopo il disastro di Losail, corsa al (gran) risparmio per Casey, che si accontenta (sin troppo) del quinto posto (gap di 10 secondi) e si rimette alla rincorsa (lunga) della classifica. Se manca l’australiano, la Ducati è fuori dalla lotta per il podio (e per il titolo).

Dovizioso: delusione. Voto 5- Esce duramente sconfitto dal braccio di ferro interno con Pedrosa. Il podio di Losail è solo un lontano ricordo. 23 secondi, un distacco abissale. Perché questi alti e bassi?

Kallio: recupera. Voto 5-. Parte ultimo, insegue, recupera e fa suo, con un onorevole settimo posto, il duro confronto di metà classifica. Poco? Meglio di niente.

Melandri: si rivede. Voto 6+. Ritrova forza e coraggio, lotta, fa ottavo, si mette dietro il mastino De Puniet e il compagno di Team Simoncelli. Non male dopo il tunnel di Losail.

De Puniet: delusione. Voto 4. Crescita frenata dopo la bella corsa d’apertura di Losail e i bei tempi di prove e qualifiche. Urge risposta in gara a Le Mans.

Simoncelli: spunto positivo. Voto 6. Non lotta più contro la propria moto ma contro gli avversari. E ritrova (forse) la strada verso i migliori. Il podio è ancora un miraggio.

Edwards: grigio. Voto 4-. Altra prestazione no del texano. Stanco di lottare?

Spies e Capirossi: Voto, non classificati. Il senior e il rookie rimandati per impedimenti fuori dalla loro volontà.

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