MotoGP: Ducati fra soddisfazione e delusione, Hayden quarto e Stoner quinto

Non certo opaca ma nemmeno birllante la prestazione Ducati di ieri a Jerez. Con Nicky Hayden quarto e Casey Stoner quinto, Ducati ha portato a casa parecchi punti e un po’ di fiducia in più per le prossime gare. Già ne aveva avuto il sentore in Qatar, ora ne ha la certezza: Stoner non è l’unico che può tenere in alto i colori di Borgo Panigale in MotoGP, anzi. Per il momento, l’ex campione del mondo Nicky Hayden sta dando molte soddisfazioni.

Nicky Hayden: “Il quarto posto non è un male ma speravo di riuscire restare vicino al gruppo di testa per provare a lottare per il podio. Non sono contento soprattutto dei nove secondi di distacco ma, considerando che stiamo cercando di costruire una base solida, non è stato un fine settimana da dimenticare. La squadra, la moto… tutto è andato molto bene, ma ci sono mancati un paio di decimi in gara. Pensavo di poter fare qualcosa di più, come in Qatar, ma non è andata così. Il team ha lavorato alla grande per mettermi in condizione di essere efficace; abbiamo anche raccolto dati e informazioni su cui lavorare e che dovrebbero aiutarci in vista di Le Mans“.

Casey Stoner: “In gara sono partito appena discretamente ma nei primi giri mi sentivo abbastanza a posto, tanto che Jorge in quel momento addirittura un po’ mi faceva da tappo. L’ho passato e mi stavo avvicinando a Nicky quando ho perso all’improvviso l’anteriore ed ho rischiato di cadere. La moto era quasi a terra ma in qualche modo sono riuscito a tenerla su e a riprendere il controllo. Ho provato a spingere di nuovo ma mi si è chiuso l’anteriore un paio di volte in un solo giro. Questo mi ha fatto perdere fiducia e Jorge mi ha passato con facilità. Da quel momento in poi ho pensato a portare a casa più punti possibile. Nella seconda parte di gara, quando le gomme hanno cominciato a calare, sono riuscito a recuperare qualcosa ma era troppo tardi e non ce l’ho fatta a riprendere Nicky. Ora dobbiamo lavorare per trovare qualche risposta e per tornare fra i primi a Le Mans“.