Test Mugello, Troy Bayliss: "mi sembrava di essere tornato ai vecchi tempi...”
Il tre volte iridato Troy Bayliss è tornato in pista al Mugello per una due giorni di test sulla 1198 del reparto sviluppo del team Ducati Xerox. Per il pilota australiano è stata la prima volta su una Superbike da quando ha vinto la sua ultima gara, nell’ottobre del 2008 a Portimao, gara che segnò la data ufficiale del suo ritiro dalle competizioni.
Test purtroppo condizionati dalla pioggia battente del primo giorno. Bayliss, costretto a girare sul bagnato, si è trovato subito a suo agio nonostante le difficili condizioni e durante la mattinata ha fatto registrare il suo miglior tempo in 2’05”. Test umidi anche nella mattinata ma poi il sole ha fatto capolino e Troy ha testato il nuovo software per il cambio, con risultati molto positivi, deliberando la soluzione per la gara di domenica.
Bayliss ha inoltre lavorato anche sulla messa a punto dell’assetto della 1198, identificando un’efficace soluzione, che potrebbe essere utile anche in vista di Kyalami questo weekend. Nelle ultime uscite del primo pomeriggio di ieri i tempi del pilota australiano sono migliorati notevolmente, con il suo crono più veloce di 1’51.9, un tempo decisamente di riferimento per una Superbike sulla pista del Mugello. Certo che se Bayliss tornasse a correre… farebbe divertire ancora, e molto, i suoi tifosi. Chissà se dopo questo test confermerà la voglia di tornare a correre… per ora continuamo a sognare.
Durante i due giorni Troy ha fatto più di 60 giri e il team di sviluppo, insieme ad Ernesto Marinelli, tornato ingegnere di pista di Bayliss in questa occasione, si sono dichiarati molto soddisfatti del lavoro svolto e del feedback ricevuto dal pilota. Non dimenticate che Troy sarà in pista durante il WDW, in programma sul circuito di Misano dal 10 al 13 giugno, per fare delle prove ufficiali insieme ai piloti Noriyuki Haga e Michel Fabrizio.
Queste le dichiarazioni di Troy Bayliss alle fine della due giorni di test: “Ovviamente la pioggia ha condizionato i test ma abbiamo comunque lavorato molto. Probabilmente, girare prima sul bagnato, mi ha permesso di riprendere ritmo e abitudine alla pista. L’asfalto si è poi asciugato e oggi finalmente abbiamo avuto un paio d’ore di condizioni ideali. Mi sono divertito molto e spero di aver fornito ai ragazzi delle informazioni utili. Il fatto che anche Ernesto e Alessandra siano stati qui mi ha decisamente aiutato, mi sembrava di essere tornato ai “ vecchi tempi”… Ammetto che, dopo un anno e mezzo di stop, avevo paura di avere dimenticato tutto, fortunatamente è stato facile tornare in sella, e dopo pochi giri, era come se non avessi mai smesso!”