Lorenzo: "Una delle mie gare più belle"; Rossi: "Meglio che a Brno"
Il Campione del Mondo festeggia l'epica vittoria di Silverstone mentre il pesarese si ferma ai piedi del podio: leggi i commenti dei piloti Yamaha sul GP di Gran Bretagna.
La vittoria di oggi di Jorge Lorenzo a Silverstone ha senza dubbio un sapore speciale per il Campione del Mondo in carica: si è trattato di un risultato conquistato con il classico ‘coltello tra i denti‘ dopo uno splendido duello con il coriaceo Marc Marquez, un trionfo che ha interrotto un digiuno dalla vittoria che durava dal 16 Giugno, data del GP di Catalunya. Il giovane rookie della Honda, nonostante la lussazione alla spalla subita nel warm-up del mattino, non ne ha voluto sapere di farsi ‘staccare’ dal maiorchino: l’alfiere della Yamaha ha provato infatti ad imporre il suo solito ritmo ‘martellante‘ sin dal via per sfiancare gli avversari, ma Marquez lo ha tallonato per buona parte della corsa sferrando poi il suo attacco deciso a tre tornate dal termine.
Con Pedrosa subito dietro, sembrava che potesse ripetersi lo stesso epilogo di Brno – dove Lorenzo era stato ‘saltato’ alla fine da entrambi i piloti HRC chiudendo terzo – ma il Campione del Mondo ha lottato facendo ricorso a tutta la sua grinta e alla sua classe, rispondendo ‘colpo-su-colpo’ a Marquez in un confronto già da molti definito ‘leggendario’ e che alla fine lo ha visto prevalere sotto la bandiera a scacchi per soli 81 millesimi, dopo un sorpasso semplicemente strepitoso all’ultima curva.
Per Jorge Lorenzo è anche il primo successo dopo il malaugurato infortunio alla spalla di Assen – e successiva ‘ricaduta’ del Sachsenring – un infortunio che ha fortemente penalizzato il rendimento del fuoriclasse spagnolo per diversi round. La vittoria di oggi gli consente di salire a quota 194 punti in classifica, dove è preceduto da Marquez (233 punti) e Pedrosa (203). Con sole 6 gare ancora da correre, le possibilità di conferma iridata sono obiettivamente poche, ma Lorenzo preferisce giustamente godersi la vittoria di oggi, nella quale ha obiettivamente messo molto ‘del suo‘ per colmare il gap tecnico della sua M1 nei confronti delle RC213V:
“Questa è stata una delle gare più belle che io abbia mai fatto. Sono davvero felice e molto soddisfatto, è una vittoria molto importante. Ho spinto fin dall’inizio per cercare di aprire un varco, ancor più che nelle ultime gare, ma è stato impossibile. Marc non si arrende mai, anche se era un po’ infotrunato dopo il warm up. Mi ha superato a tre giri dalla fine, così l’ho studiato un po’, per un giro, e ho visto che faticava in qualche frenata, così l’ho superato alla curva in cui è caduto. Ho spinto al massimo nell’ultimo giro, ho conquistato un piccolo margine ma ho commesso un errore in frenata, rischiandoo di cadere.”
“Quando mi ha superato a tre curve dalla fine ho pensato che fosse finita, che sarebbe stato un altro secondo posto, ma poi ha lasciato aperto un piccolo varco all’ultima curva e così ho pensato: “ora o mai più”: ci ho provato e ce l’ho fatta! Ad essere onesti non sto pensando più al campionato, sto pensando solo a godermi questa vittoria che è stata molto speciale, e poi mi concentrerò su Misano.”
Valentino Rossi invece è partito ‘benino’, ma nei primi giri non ha trovato il giusto ritmo per reggere il passo dei migliori. Il pesarese ha faticato per tenere il passo delle Honda satellite, ma alla fine ha saltato Bradl e acchiappato anche Bautista, con cui ha ingaggiato un vivace duello per il quarto posto risoltosi a suo favore dopo un infuocato giro finale. Il ‘Dottore’ si dichiara più soddisfatto di questo quarto posto (a oltre 13″ dal vincitore) rispetto a quello ottenuto sette giorni fa in Repubblica Ceca, ma ammette che non è questo il genere di risultato a cui aspira:
“Per me questo risultato è un po’ più positivo rispetto a Brno. Ogni volta che vengo qui di solito mi ritrovo con un cattivo risultato, ma questa volta abbiamo lavorato in modo diverso e migliore. Il quarto posto è meglio rispetto a Brno, ma è comunque un quarto posto. Purtroppo, anche se ho fatto una buona partenza, gli altri piloti sono stati molto più veloci di me tra il secondo e il settimo giro, ma la seconda parte della gara non è andata poi così male.”
“Noi continueremo a lavorare duro, senza mollare mai, e comunque adesso non siamo così lontani: abbiamo un passo costante e ci siamo quasi, ma abbiamo bisogno di andare ancora un po’ più veloce. Dobbiamo lavorare ancora per migliorare il nostro passo. Abbiamo fatto una modifica tra il warm-up e la gara, e questo mi ha dato un feeling migliore con l’anteriore”.
Per Valentino Rossi – e per tutti gli altri protagonisti del Motomondiale 2013 – la prossima opportunità di centrare il podio sarà al GP di San Marino e della Riviera di Rimini, che si svolgerà nel weekend del 13-15 Settembre presso il circuito ‘Marco Simoncelli’ di Misano Adriatico. Anche se non ci sono conferme ufficiali in tal senso, sembra che nel prossimo round romagnolo il team Yamaha Factory Racing sarà in grado di utilizzare il tanto chiacchierato cambio seamless testato ad Agosto a Brno.