Tragico il primo vero week-end di sole, 17 morti e numerosi feriti fra i soli motociclisti

Come tutti gli anni arriva il primo caldo, e con lui le notizie che non vorremmo mai pubblicare. Il sito dell’ASAPS rende noto il bollettino degli incidenti motociclistici del fine settimana appena passato, e sono ben 17 i morti nelle sole giornate di sabato e domenica, numerosissimi i feriti, anche gravi.

Fino alla scorsa settimana, le statistiche delle morti sulle strade sono state abbastanza accettabili, anche grazie al brutto tempo, con un inverno più lungo del solito e meno motociclisti sulle strade. In tutto le vittime da inizio anno sono state 93, in calo del 27,3% rispetto alle 128 dello stesso periodo dello scorso anno.

E’ bastato qualche grado in più nell’atmosfera per riversare i motociclisti in massa sulle strade, e con i risultati negativi del weekend appena trascorso, si rinnova il tragico elenco degli incidenti su due ruote: 14.283 morti e 860.000 feriti dal 1998 al 2008. Strade dissestate, pericolose e guard rail assassini sono fattori importanti in questo conteggio, così come l’incoscienza di molti centauri o la scarsa esperienza con moto dalle performance esagerate.

Potenze elevatissime e pesi sempre inferiori, che fanno sentire pilota anche l’ultimo degli inesperti, così come gli automobilisti distratti che strappano via la vita a chi su strada ha sempre tenuto un comportamento più che corretto e sicuro. I casi sono molteplici, e il numero di morti sulle strade ogni anno non accenna a diminuire.

Archiviamo questo weekend appena passato come negativo, ma che prendiamo come spunto utile per sensibilizzare tutti i centauri. La sicurezza sulla strada, che sia nei fine settimana o qualsiasi altro giorno, non è mai da mettere in secondo piano. Abbigliamento tecnico adeguato, rispetto delle regole e cervello acceso da parte di tutti sono elementi fondamentali per evitare altri risultati di questo tipo.