WSBK: Ducati verso Salt Lake City. Aspettando Troy Bayliss

Se in gara1 a Kyalami la nube nera sopra a Ducati pareva essersi dissolta, già in gara2 l’entusiasmo è scemato. “Colpa delle gomme“, aveva detto Michel Fabrizio. Fatto sta che Ducati e le sue moto sono ben lontane dalla vetta delle classifiche, sia quella piloti che quella costruttori.

Si cercano le responsabilità nei piloti o nella moto, a giorni alterni. Ma qualcuno ha provato a mettere i tempi che ha fatto registrare qualche giorno fa Troy Bayliss sulla 1198 accanto a quelli degli ufficiali. Ed ora sappiamo che l’australiano sarà in sella ad una Ducati in qualità di wild card per il weekend di gare a Misano. Brutto segnale per qualcuno? Di certo una buona notizia per i tifosi.

Per il pilota italiano Michel Fabrizio il circuito di Salt Lake è stato molto favorevole negli ultimi due anni; infatti, su questo tracciato americano, ha ottenuto ben quattro podi consecutivi. Il suo compagno di squadra Noriyuki Haga invece è stato meno fortunato; a Miller, suo miglior risultato fino ad oggi, è stato un sesto posto nel 2008, per non parlare dello scorso anno, quando una caduta gli ha condizionato entrambe le gare.

Noriyuki Haga: “Sono stato sfortunato a Salt Lake e non posso dire che sia uno dei miei circuiti preferiti. Due anni fa mi sono fratturato la clavicola e lo scorso anno sono caduto di nuovo, facendomi male alla schiena, fatto questo che mi ha impedito di girare molto forte. Spero di poter fare meglio questa stagione perché abbiamo bisogno di recuperare il terreno perso”.

Michel Fabrizio: “Mi auguro un bel weekend a Miller, una pista che mi piace molto. Anche il pubblico americano è fantastico e vorrei salire di nuovo sul podio davanti a loro, preferibilmente sul gradino più alto questa volta! Non so perché, ma sembra che il tracciato sia particolarmente adatto al mio stile di guida e non vedo l’ora di tornarci. Sono ottavo nel campionato in questo momento ma se riuscissi a conquistare un bel risultato a Miller, potrei risalire qualche posizione e “sorpassare” chi mi precede in classifica”.