MotoGP, Colin Edwards:"La Yamaha Forward Racing? Ho l'acquolina in bocca.."

Il Campione texanosdi dice vicino alla conferma per il 2014 con il team di Giovanni Cuzari, che il prossimo anno disporrà 'in leasing' del pacchetto telaio-motore della Yamaha M1: "Mi sento come un leopardo in attesa della preda.."

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 6 set 2013
MotoGP, Colin Edwards:


Nelle ultime uscite, l’americano Colin Edwards sembra aver trovato un nuovo feeling con la sua FTR-Kawasaki, con la quale ha centrato la qualificazione alla Q2 negli ultimi tre GP (Indianapolis, Brno e Silverstone) dopo il bel nono posto in gara di Montmelò. In molti hanno attribuito questa impennata di prestazioni all’accordo siglato con Yamaha dalla sua squadra, il team NGM Forward Racing, che dal prossimo anno avrà a disposizione in leasing 2 pacchetti motore-telaio ‘clienti’ con assistenza per affrontare la stagione 2014.

Una volta arrivato l’annuncio, i posti di Colin Edwards e del comasco Claudio Corti sono diventati immediatamente tra i più appetiti del paddock, ma il texano si è sempre dichiarato convinto di conservare il posto anche nella prossima stagione in virtù di dei due anni di esperienza con il team attraverso il ‘calvario’ della CRT (l’anno scorso con la deludente BMW-Suter), dei buoni risultati e della pregressa esperienza con la Yamaha YZR-M1, con la quale ha già corso in MotoGP per sette stagioni. Tutto ciò nonostante una carta d’identità che l’anno prossimo lo vedrà varcare la soglia dei 40 anni ancor prima del tradizionale round di apertura in Qatar.








Nonostante le varie voci di mercato, sembra effettivamente che Edwards sia vicino alla riconferma, e che Aleix Espargaro sarà il suo nuovo compagno di squadra (sembre che lo spagnolo riesca a sciogliersi dal legame contrattuale che lo impegna con il team Aspar anche per il prossimo anno). Edwards, due volte campione del Mondo Superbike, sente che l’anno prossimo potrà finalmente ‘raccogliere i frutti‘ della lunga collaborazione con il team diretto da Giovanni Cuzari, e si dice più che pronto per un 2014 con la YZR-M1 ‘Spec 2012’ (ma con serbatoio da 24 litri e l’elettronica standard Magnetti Marelli per le moto non-factory). Schiettezza e combattività non hanno mai fatto difetto al pilota texano, che raggiunto da MCN ha confermato di guardare al futuro con grande ottimismo:

“Si tratta di un progetto completamente nuovo con il coinvolgimento di Yamaha, per cui avere un pilota giovane e uno più esperto è una cosa che ha perfettamente senso. E le cose si mettono bene per me. Direi che l’espressione ‘avere l’acquolina in bocca’ è piuttosto precisa, in questo caso. Poi possiamo sederci qui e tirare a indovinare il tipo di potenziale che potrà avere, ma la verità è che non lo sappiamo”.

“I prototipi Yamaha e Honda ‘Factory’ ovviamente saranno ancora le moto migliori del gruppo, ma penso che il pacchetto con serbatoio da 24 litri avrà qualche possibilità in certe gare. Probabilmente si riuscirà ad ottenere anche una velocità di punta superiore a quella dei piloti con prototipi Factory. Teoricamente sembra tutto fantastico. Non voglio sbilanciarmi troppo, ma mi sento come un leopardo in attesa della preda per balzare fuori e colpire!”









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