WSBK: Luca Scassa sfiora la Superpole 1, partirà con il 13° tempo

Distacchi ridotti anche nella Superpole al Miller Motorsports Park. Luca Scassa, autore ancora una volta di un ottimo sabato di prove ufficiali ha mancato l’ingresso all’ultimo step di Superpole per soli 133 millesimi a testimonianza del livello di competitività nelle gare della SBK.

The Rocker, entrato al primo step con una morbida da gara il talento italiano ha ottenuto un buon crono che non lo metteva però nelle condizioni di essere certo di passare nella Superpole 2. Con la “soft”, Scassa ha staccato un eccellente sesto crono. Con il crono di 1’48.274 (che migliora il suo migliore personale passaggio di quasi sette decimi) Luca ha conquistato la 13a posizione dello schieramento di partenza.

“Siamo tutti racchiusi in un fazzoletto per cui non sono preoccupato di una qualifica che speravo migliore. – ha detto Luca Scassa dopo la Superpole – Non siamo ancora completamente a posto con la ciclistica, in particolar modo sul posteriore ho ancora dei problemi che non mi permettono di guidare come vorrei. In verità, nel corso della Superpole 2 ho cercato una scia per cercare di limare qualche decimo prezioso, ma non sono riuscito a trovare il momento giusto per guadagnare un briciolo di maggiore velocità sul lungo rettilineo.”

Poco male, abbiamo un passo molto buono l’unica variabile può essere la partenza ma cercheremo di fare il meglio possibile. Saranno due gare molto difficili e combattute ma credo che abbiamo delle ottime chance per ottenere buoni risultati.” – ha concluso il pilota toscano.

Queste le dichiarazioni del team manager, Danilo Soncini: “Onestamente non crediamo che questa posizione rispecchi le nostre reali potenzialità ma ormai i distacchi sono così minimi che ogni più piccola incertezza o errore si paga carissimo. Luca ha girato con un buon tempo, peccato che nella Superpole 2 questo riferimento cronometrico non gli abbia potuto fare il salto nell’ultima frazione ma siamo moderatamente ottimisti.Con una buon partenza potremo dire la nostra.”