Marc Coma domina il Sardegna Rally Race vincendo 3 tappe su 5
Più o meno è stata una passeggiata per Marc Coma e la sua KTM, che al Sardegna Rally Race ha raggiunto il traguardo di San Teodoro con una tranquillità disarmante, forte del vantaggio accumulato nella totalità delle 5 tappe, delle quali 3 sono state vinte proprio dal campione spagnolo.
Marc ha iniziato questo round del Mondiale Rally Raid con la doppia vittoria delle speciali nella prima tappa, prendendo il comando della competizione e lasciando poco più che briciole agli avversari. Una vittoria di tappa a Mancini, nella seconda speciale, e la conquista delle ultime due da parte ci Cyril Despres (fresco vincitore della Dakar) non hanno impensierito la leadership di Coma, che si rifà da una edizione 2009 pessima, segnata da una brutta caduta.
Alle spalle, di Marc, sul podio della competizione, arriva Andrea Mancini, su Husqvarna 450 e Cyril Despres su KTM, ovvero coloro che hanno conuquistato una vittoria di tappa in questa edizione. Male l’Aprilia, che con il solo Alex Zanotti non riesce a fare meglio della nona posizione.
“Il risultato più bello è stato quallo della 4° Tappa, quando ho deciso di attaccare anche se la mia posizione era sufficientemente “tranquilla”. Può essere sembrato un atto i presunzione, ma non è così. Bisogna sapere che il Sardegna Rally Race non è un Rally come tutti gli altri. È una corsa molto complessa, che richiede molto impegno fisico e che “assorbe” tutto il bagaglio tecnico del pilota” ha commentato il vincitore.
“Non bastasse, è caratterizzata da una “navigazione” difficile, con un’infinità di note di road book che si susseguono ad un ritmo davvero infernale. Le piste si incrociano spesso ad altre esponendo al rischio di errori che possono costare caro. Non ostante il vantaggio acquisito nelle tappe precedenti, dopo aver studiato attentamente il road book della quarta tappa ho deciso di risolvere la mia corsa nella prima parte della speciale.
Pur partendo per primo e dovendo aprire la strada ho spinto più forte che potevo, tanto che al rifornimento di metà tappa avevo già ottenuto quello che volevo, cioè un ulteriore vantaggio. Sapevo che la seconda parte della speciale era più insidiosa, soprattutto per la navigazione, e solo allora ho “calato” un poco. Questa in Sardegna è una vittoria importante e molto bella, perché ottenuta nel confronto con tutti gli avversari più forti”. Conclude.
Fra le notizie di gara, però, c’è anche la tragica vicenda del pilota francese Jean-Claude Auert, 62 anni, di Sarreguemines, in Francia, che è deceduto al quindicesimo chilometro della quinta e ultima tappa del Sardegna Rally Race, in seguito ad un infarto. L’architetto, che già partecipò alla Dakar 2009 con il figlio Brice, ha fermato il suo Quad Can-Am per un malore prima di svenire ed essere soccorso dall’Ambulanza e dall’elicottero.
Prima il soccorso dal medico motociclista Gianfranco Bosco, responsabile dell’equipe medica di assistenza della gara, poi l’intervento del pronto soccorso dell’ospedale di Olbia non sono riusciti a contrastare l’attacco di cuore che non ha lasciato scampo al francese. “Gli organizzatori del Sardegna Rally Race, insieme a tutti i piloti partecipanti, si uniscono al dolore del figlio Brice, come il padre architetto ed appassionato motociclista, e della famiglia, che è stata informata dalla Direzione di Corsa”, comunica l’organizzazione, alla quale ci uniamo.
1° #2 Marc Coma (ESP) KTM EXC530 1ForAll Motorsport;
2° #100 Andrea Mancini (ITA) Huskvarna 450;
3° #1 Cyril Despres (FRA) KTM EXC530;
4° #105 Jordi Viladoms (ESP) Husqvarna 450, 1ForAll Motorsport; #103
5° #103 Helder Rodrigues (POR) Yamaha.