Piaggio investe in India, nuovo stabilimento per la produzione delle Vespa
Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio, riunitosi nella serata di ieri a Milano sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha approvato le linee strategiche e il progetto industriale che prevede la costruzione in India di un nuovo stabilimento con capacità produttiva di 150.000 unità l’anno e il lancio entro il 2012 della Vespa a partire dalla versione LX 125.
Piaggio investirà complessivamente 30 milioni di euro negli esercizi 2010 e 2011, con l’obiettivo di raggiungere nel 2015 – esercizio in cui è previsto il pay-back dell’investimento – un fatturato nell’ordine dei 70 milioni di euro, corrispondenti a circa 110.000 scooter venduti. L’investimento rientra comunque nei programmi definiti dal piano triennale approvato dal CDA del Gruppo di Colaninno il 2 luglio scorso.
Il mercato indiano delle due ruote – prosegue la nota, secondo al mondo per dimensioni – ha registrato tra il 2004 e il 2009 una crescita media annua del 7%, attestandosi lo scorso anno a 8,4 milioni di unità vendute. In tale ambito il segmento scooter rappresenta il 15% del mercato, con vendite pari a 1,3 milioni di unità nel 2009 ed una crescita stimata in oltre il 13% medio annuo.
Il nuovo Progetto potrà avvalersi della presenza industriale e commerciale della propria controllata Piaggio Vehicles Private Ltd che in virtù di una straordinaria progressione – da 35.000 veicoli prodotti e venduti nel 2003 agli oltre 182.000 del 2009 – ha reso Piaggio leader nel trasporto commerciale leggero a tre ruote sul mercato indiano.
I vertici del colosso di Pontedera hanno anche anticipato che, nonostante la crisi del mercato delle due ruote, nel periodo gennaio-maggio 2010 i ricavi sono cresciuti del 5,8%, pari a 654,1 milioni di euro, rispetto ai 618,5 milioni di euro dell’analogo periodo dello scorso anno.