MotoGP: "potremmo anticipare il nuovo regolamento di un anno"
Le nuove regole, ormai confermate, che riguardano l’innalzamento della cilindrata della MotoGP a 1000, come ai vecchi tempi, dovrebbero entrare in vigore a partire dal 2012, ma c’è chi mostra dubbi sul campionato in corso e su quello che verrà nel prossimo anno, prendendo in considerazione la scarsità di piloti schierati e l’infortunio di Valentino Rossi, che potrebbe mettere in seria crisi lo spettacolo e l’interesse per i prototipi.
La questione nasce ora, ma dobbiamo fare qualche passo indietro, all’inizio della crisi e al forfait di Kawasaki del 2008, che ha dato il via alla decimazione della griglia più importante del motociclismo mondiale. Le ufficiali sono sempre quelle, i nuovi privati faticano a sopravvivere (leggi FB Corse) e l’assenza di Rossi per 3 mesi potrebbero indurre la FIM ad attuare le nuove regole già dalla prossima stagione, con il consenso dei team:
“Per quanto riguarda il numero di partecipanti, è vero che questo è un cattivo anno”, ha commentato Vito Ippolito, presidente FIM “Tuttavia, l’anno prossimo dovrebbe essere migliore. Tutte le squadre hanno ormai assunto un contratto firmato, non dovrebbe esserci alcuna defezione, anche se il caso Kawasaki ci ha dato una lezione. Se questo dovesse capitare ancora, si potrebbe considerare la possibilità di mettere in vigore il nuovo regolamento con un anno di anticipo, ma solo se si ottiene il consenso di tutti”
C’è puzza di forte crisi, e tutto l’ambiente della MotoGP comincia a fare i conti con un futuro senza Vale, dove non ci sarà il giallo delle sue tute e dei suoi migliaia di tifosi a tenere alto l’interesse nella categoria. Prendiamo questo suo stop come una prova generale per la direzione di Ezpeleta & Co, che dovranno affrontare una realtà probabilmente più dura di quel che si pensava.
via | Motosblog.fr