Anticipazioni Ducati sul futuro: Mobilità in leggerezza
Claudio Domenicali, CEO Ducati, ha presentato la 899 Panigale nella sede dell'azienda bolognese ed ha fatto il punto sui progetti futuri...
Con una breve conferenza tenutasi oggi presso la sede aziendale bolognese, Claudio Domenicali, CEO Ducati, ha voluto precisare quale sarà la strada di Ducati per gli anni a venire. La recentissima presentazione della “piccola” Panigale 899 (foto e dati tecnici ufficiali), avvenuta al salone di Francoforte, in ambienti solitamente calpestati solo da 4 ruote, è innanzitutto un chiaro messaggio di quanto l’interazione tra la Casa bolognese e la sua maggiore azionista Audi voglia essere da subito capitalizzata per cominciare a dare frutti.
Per il momento gli scambi si limitano a know-how tecnici volti a condividere tecnologie e componenti, ma in futuro i punti di contatto tra le due aziende aumenteranno sicuramente. Intanto si parla per esempio di centraline evolute, guida assistita e sistemi illuminazione a led intelligenti, dotati di telecamera capace di leggere l’ambiente e variare il proprio fascio luminoso in presenza di altri veicoli.
Nonostante la pesante crisi del mercato italiano e del sud Europa, nel 2011 le vendite Ducati sono state le più alte di sempre e nel 2012 tale record è stato addirittura superato! Questo grazie a mercati come quelli di Cina, Brasile, Tailandia e India, dove i numeri sono in decisa crescita e dove le moto bolognesi vengono molto apprezzate.
Per il futuro, prosegue Domenicali, Ducati punterà sempre su moto dallo spirito altamente sportivo, che si rifletterà anche su modelli inediti e più alla portata di tutti in termini di fruibilità e portafoglio. Modelli che saranno anche rivolti alla mobilità urbana, senza per questo essere per forza degli scooter. Uno dei cardini delle nuove produzioni sarà il contenimento dei pesi ed è imminente la presentazione di qualcosa che sotto questo punto di vista sarà capace di stupire. Seccamente smentita è stata invece l’opportunità di vedere nascere un monocilindrico, piuttosto verranno proposti bicilindrici meno sofisticati e potenti, montati su modelli meno costosi.
Dall’altro lato, anche dal settore della estrema potenza e sofisticazione potrebbe nascere qualcosa di nuovo. Sicuramente a Ducati non sfuggono la crisi delle supersportive e la tendenza del mercato verso moto più fruibili. La Panigale 899 infatti non pensa solo alla pista, ma cerca di essere pienamente gratificante anche su strada, aiutata da un elettronica sempre più sofisticata, capace di renderla cattiva o dolcissima alla sola pressione di un tasto.
A nostro avviso l’iniezione di energia potenziale (e di denaro) attuata dall’acquisizione di Audi non potrà che giovare alla Casa bolognese, fondendo tecnologia, grinta e classe dei due marchi. Pensiamo ad un futuro salone vendita Audi nel mezzo del quale troneggia una innovativa commuter sportiva rossa a due ruote…