MotoGP Misano 2013, Dovizioso: "Sensazioni non così positive"
8° e 12° posto per i piloti del Ducati Team dopo la prima giornata di libere di Misano, che vedono Michele Pirro agguntare il 7° posto con la GP13 Pramac. Hayden: "Non posso ritenermi soddisfatto."
Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini ha avuto un inizio ‘in chiarscuro’ per i piloti del Ducati Team. Nella prima giornata di ‘libere’, Andrea Dovizioso ha firmato l’ottavo tempo con 1’34.901, a 7 decimi dal miglior crono di Marc Marquez (Honda Repsol) ma a 31 millesimi dalla Ducati Desmosedici GP13 del team Pramac del test-rider Michele Pirro (che si è così tolto lo sfizio di essere il miglior Ducatista del venerdì) mentre Nicky Hayden, solo 12°, ha fatto segnare nelle FP2 un miglior ‘personale’ di 1′35.431, a oltre 1″2 dal miglior tempo di giornata e a 2 decimi dall’altra GP13 Pramac di Andrea Iannone.
Sia per Dovizioso che per il costruttore bolognese, l’appuntamento di Misano Adriatico rappresenta il vero e proprio Gran Premio ‘di casa’ della stagione, ed è normale che entrambi ci tengano a ben figurare davanti al proprio pubblico. Il distacco dai prototipi giapponesi è comunque risultato essere più contenuto rispetto a quanto visto su altre piste, ed il forlivese spera di poter migliorare qualcosa alla moto nella giornata di domani per trovare un buon risultato in qualifica:
“Siamo tutti abbastanza vicini, però le sensazioni non sono così positive come quando abbiamo fatto l’ultimo test: ci sono alcuni gradi in meno e la mia Desmosedici reagisce diversamente. Questa è una pista abbastanza tortuosa e lenta, dobbiamo lavorare per migliorare di qualche decimo e riuscire a fare un passo sotto l’1’35. Sarà fondamentale per riuscire a risalire di qualche posizione domani.”
Per Nicky Hayden il GP di San marino è anche l’ultima apparizione come pilota ufficiale del Ducati Team davanti al pubblico italiano, ed è naturale che l’americano si aspettasse di chiudere meglio la prima giornata di libere. Nella sessione del mattino, Hayden aveva chiuso con un buon 7° con il crono di 1′35.392, preceduto solo dalle quattro Honda RC213V e dalle Yamaha ufficiali, ma nel pomeriggio non è riuscito a migliorarsi, chiudendo con un 1′35.431. La sua analisi a fine giornata è lapidaria:
“Ovviamente non posso ritenermi soddisfatto della mia giornata, ma credo che domani potremo migliorare parecchio. Ci sono alcuni tratti della pista dove perdo abbastanza, soprattutto nei cambi di direzione, ma in altri settori vado piuttosto bene. L’asfalto in alcuni tratti è un po’ irregolare, ma lo sapevamo già. Non sono soddisfatto della mia ultima uscita del pomeriggio perché ho fatto alcuni errori. Il mio tempo ideale sul giro è di mezzo secondo più veloce, quindi sono fiducioso per domani: so che possiamo fare un bel passo in avanti.”