Rossi: "grande feeling con la moto, domani voglio il podio."
Entrambi i piloti Yamaha partiranno dalla prima fila, ma Marquez è stato decisamente più veloce. I commenti di Rossi e Lorenzo.
Sentimenti contrastanti, almeno apparentemente, in casa Yamaha Factory Racing al termine delle qualifiche del GP di San Marino: Jorge Lorenzo è rientrato ai box torvo come un corvaccio, deluso del secondo posto e della pole strappatagli con violenza dal ragazzino Marquez, che non solo ormai umilia i suoi miti, ma diventa un candidato sempre più papabile al titolo mondiale ancora strettamente avvinto dal majorquino. Valentino Rossi sorridente per il terzo tempo, a 1,5 decimi dal compagno di squadra: le sue aspirazioni mondiali sono ormai svanite da tempo e già lasciarsi alle spalle Pedrosa, Crutchlow e compagnia bella è un ottimo risultato.
Tempi che cambiano, caratteri differenti: sta di fatto che Jorge Lorenzo, nonostante abbia inanellato una bella serie di giri veloci che gli avevano temporaneamente consegnato la pole, in virtù di un ottimo 1’33.428, è dovuto soccombere digrignando i denti. Ma domani, si sa, è un altro giorno:
“Pensavo di soffrire meno questo week end e di essere più veloce dell’anno scorso, ma non ce l’ho fatta e non sono riuscito a migliorare la moto più di tanto, o perlomeno non abbatsanza per stare vicini a Marc. Ha fatto un giro incredibile. Soffriamo in frenata e abbiamo più spinning del normale in accelerazione e questo spiega il tempo non ottimale. Cercherò di partire bene domani e forse la migliore strategia sarà qualle di seguire Marc e di vedere le nostre performance durante la gara.”
Per un Lorenzo attendista e arrabbiato con la moto che gli ha tarpato le ali, troviamo un Rossi sorridente che spera di salire sul podio davanti alle tribune di Misano, che come ogni anno saranno di un acceso color canarino:
“Sono soddisfatto sia di ieri che di oggi perché abbiamo lavorato molto bene durante le prove. Sono sempre andato forte e abbiamo migliorato il setting passo dopo pass. Questo pomeriggio la moto era fantastica: aveva un setting ottimale con molto grip. Con la seconda gomma ero da solo, senza traffico davanti e ho potuto spingere molto sin dalla prima curva, migliorando di molto il mio tempo. Sono felice perchè è importantissimo partire davanti perché sia Marc che Dani sono molto veloci e molto forti. Domani voglio salire sul podio, quindi partire con loro sin dall’inizio è importantissimo.”