WSBK: Matteo Baiocco, "A Misano a caccia di punti importanti"

Di Gianni C.
Pubblicato il 19 giu 2010
WSBK: Matteo Baiocco,

Ancora pochi giorni e poi tutti a Misano Adriatico per la seconda tappa italiana (prima sammarinese per la precisione) del mondiale Superbike. Tra gli italiani che scenderanno in pista ci sarà Matteo Baiocco, centauro di Osimo (Ancona) con un passato saldamente ancorato alle derivate.

Vi riportiamo integralmente l’intervista rilasciata dal cal centauro del team Kawasaki Pedercini a WorldSBK.com.

Fai un bilancio della prima parte di stagione.
“Sicuramente la prima parte della stagione non è stata all’insegna dei buoni risultati avuti a fine 2009 ma fino alla gara di Monza il mio campionato è stato sempre in crescendo e ho corso anche una buona prova in Stock 1000 alla prima gara del CIV. Nelle ultime due gare extraeuropee ho fatto molta fatica, non ho trovato per niente il feeling su circuiti nuovi per me…e voglio dimenticarle in fretta considerandole solo delle parentesi”.

Cos’è mancato finora e da che punto di vista, invece, sei fiducioso?
“Finora non sono mai riuscito a trovare la fiducia necessaria con l’avantreno della moto. Ho finito il 2009 con una Ducati e non è facile riabituarsi alla Kawasaki ma soprattutto con la nuova forcella 2010 non sono ho ancora instaurato il giusto feeling. Sono fiducioso perché sono sicuro che la squadra farà il massimo per mettermi a mio agio, anche perché so che posso lottare per posizioni migliori”.

Quali sono i tuoi ricordi più belli legati a Misano?
“Misano è una pista che adoro e il ricordo piu bello risale al 2007 dove, sul nuovo tracciato, ho fatto pole e vittoria da privato in Superstock 1000. Inoltre, ho vinto anche lo scorso anno al CIV al debutto con il team Guandalini realizzando il miglior giro a 5 decimi dal record di Haga”.

Puoi considerare Misano quasi la tua pista di casa. Quali sono i punti dove si fa la differenza?
“Sicuramente è la mia pista di casa, perché abito a meno di un’ora dal circuito. La pista è molto guidata e sicuramente la differenza la si fa dal Tramonto fino alla curva del Carro. C’è tutta una parte veloce dove chi guida davvero bene può fare la differenza”.

Cosa ti aspetti della tappa di San Marino?
“Mi aspetto un rilancio nella top 15. Centrare Superpole e zona punti sarebbe il massimo…e voglio far divertire i miei fan che saranno in molti e tutti alla curva della Quercia”.

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