MotoGP Test Misano: Dovizioso entusiasta dei nuovi freni. Hernandez "la Ducati la miglior moto mai provata"

Marquez il più veloce con un tempo quasi da pole, seguono Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Test di Misano fondamentali a questo punto della stagione.

Di Francesco
Pubblicato il 17 set 2013
MotoGP Test Misano: Dovizioso entusiasta dei nuovi freni. Hernandez


E’ finalmente terminato il long week end della MotoGP al Misano Wolrd Circuit, dove ieri si è tenuta un’importante giornata di test ufficiali IRTA, durante i quali tutte le squadre hanno tentato di provare nuove soluzioni sia per le ultime gare del mondiale, sia per il 2014. La lotta per il titolo è a un punto di svolta e la vittoria di Lorenzo a Misano rende ancora più fondamentali questi test in vista del prossimo GP ad Aragon, il prossimo 29 settembre.

Ma vediamo insieme i commenti dei piloti al termine dei test, partendo dai padroni di casa di Ducati, reduci da un altro week end deludente e ormai già proiettati al 2014. Andrea Dovizioso, stabilmente 8° anche durante i test, ha comunque contenuto il distacco da Marquez a +0.854:

“Oggi è stato un test interessante perché dopo una gara puoi sempre lavorare sui piccoli dettagli, avendo a disposizione tutti i parametri del weekend. Non abbiamo provato materiale nuovo, però abbiamo fatto delle prove di bilanciamento che ci hanno fatto capire qualcosa. Abbiamo provato i freni che probabilmente useremo in Giappone, sono più grandi e funzionano molto bene, ed anche la nuova gomma dura portata da Bridgestone, che potremo usare anche durante il weekend, attualmente usiamo solo le morbide. Le condizioni oggi erano buone, e abbiamo migliorato un po’ il tempo sul giro veloce, e speriamo che questi piccoli miglioramenti fatti oggi possano essere utili ad Aragon.”

Subito alle sue spalle il compagno di team Nicky Hayden; anche l’americano, che probabilmente l’anno prossimo piloterà un’Aprilia, è soddisfatto dei nuovi freni Brembo:

“Abbiamo iniziato in ritardo a causa delle condizioni meteorologiche ma poi siamo andati avanti fino a fine giornata, provando tutto quello che dovevamo provare. Non c’era niente di particolare, se non qualche scelta diversa di set-up utilizzabile nelle rimanenti gare. La cosa positiva è che abbiamo provato la nuova gomma dura della Bridgestone, che sembra funzionare abbastanza bene e che dovrebbe aiutarci su alcune delle prossime piste, se sarà disponibile, ed infine abbiamo testato i dischi freno maggiorati per Motegi. In generale non abbiamo fatto grandi passi avanti, ma siamo riusciti ad ottenere una buona quantità di dati.”

MotoGP Test Misano 2013
MotoGP Test Misano 2013
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Passiamo a Jorge Lorenzo, il vincitore del GP di San Marino. Il majorquino ha riacciuffato Dani Pedrosa in classifica e la prossima gara sarà per lui fondamentale:

“Fortunatamente abbiamo avuto bel tempo. Il tempo era perfetto per i test e siamo stati in grado di fare molti giri per provare le ultime modifiche. Ci siamo focalizzati sul setting, pensando alla prossima gara al Motorland tra due settimane e abbiamo trovato buone soluzioni. Abbiamo anche testato un nuovo motore per il 2014, che ha lavorato molto bene e siamo molto felici del risultato.”

Ottimista anche il suo grande avversario Marc Marquez, il più veloce ieri con un ottimo 1:33.264, ottenuto in 70 giri (300 km circa):

“La giornata è andata bene e abbiamo provato un sacco di cose con il set up, facendo considerevoli miglioramenti. Abbiamo anche collezionato alcuni dati molto utili, quindi questi test sono stati utilissimi, alla luce delle 5 gare rimanenti. Inoltre abbiamo provato il prototipo dell’anno prossimo, col quale mi trovo molto bene. Abbiamo lavorato bene e l’importante è avere buone fondamente, come queste.”

Un po’ meno felice Dani Pedrosa, terzo nel GP di domenica e che ieri è andato un po’ più lento del previsto, anche se il suo team ha provato molte soluzioni diverse:

“Abbiamo rpovato un sacco di cose oggi, per cercare di risolvere il problema di grip al posteriore che abbiamo avuto. In generale era questo su cui eravamo focalizzati oggi e alcune cose ce abbiamo sperimentato hanno funzionato bene, altre un po’ meno bene. Per quanto riguarda la nuova moto, ci ho fatto solo 3 o 4 giri, e abbiamo ancora bisogno di fare molte modifiche prima di salirci la prossima volta, dopo Valencia. Lavorare sulla nuova moto non era il nostro obiettivo principale di oggi.”

Ottimo risultato anche per Alvaro Bautista, spagnolo del team GO&FUN Honda Gresini, che ieri si è piazzato 5° a sei decimi da Marquez:

“Sono decisamente contento e soddisfatto di questa giornata di test. Abbiamo lavorato molto ed inizialmente ci siamo tolti la soddisfazione di capire cosa poteva essere successo ieri per il fatto che non sono riuscito a spingere come avrei voluto. Mantenendo lo stesso setting abbiamo girato costantemente più veloci con gli stessi riscontri cronometrici delle prove, quindi la colpa non è da attribuire ne a me ne alla moto ma a qualcosa di anomalo che a volte capita imponderabilmente. Il lavoro è poi continuato senza sosta per tutto il giorno, abbiamo provato una nuova forcella Showa che ha dato riscontri positivi utilizzando diversi setting inoltre ci siamo anche concentrati su prove di freni Nissin e su alcuni in particolare che mi permettono di avere una frenata più dolce e precisa. Abbiamo anche provato alcuni dischi freni più grandi da utilizzare a Motegi dove lo scorso anno avevamo avuto problemi ed al momento la valutazione è ancora incerta. Insomma in totale abbiamo percorso 70 giri con positivi riscontri generali che ci torneranno utili nell’immediato futuro.”

Bene anche Stefan Bradl, 7° davanti alle Ducati: il tedesco del team LCR è arrivato 5° nel GP di San Marino e ora è sesto in classifica con 124 punti:

“Abbiamo fatto un sacco di lavoro oggi: alla fine ho fatto 75 giri, ma è stato importante per raccogliere dati preziosi in vista delle prossime gare. La nostra lista dei “to do” include la mappatura della geometria e alcune modifiche alle sospensioni. Il nostro obiettivo rimane lo stesso: migliorare l’anteriore e il grip al posteriore. All’inizio, durante la partenza abbiamo sofferto un po’ a causa dell’umidità sull’asfalto, ma in generale penso che abbiamo fatto un buon lavoro.”

Concludiamo con il team Pramac Ducati e Andrea Iannone, decimo, con un miglior tempo di 1:34.378, a oltre un secondo da Marquez:

“In generale è stata una buona ed importante giornata. Sono stato più veloce rispetto al weekend, ho fatto un buon tempo ed alla fine non era male. La moto è sostanzialmente la stessa, abbiamo cambiato alcune piccole cose, e sono contento di avere un sempre miglior feeling. Abbiamo anche provato dei nuovi dischi freno che a Motegi possono sicuramente aiutare. Questa mattina non avevo molta fiducia, forse a causa della pista che era ancora bagnata, o per la caduta di ieri, poi pian piano ho recuperato e ho girato costantemente abbastanza veloce. La spalla ha ricominciato a farsi sentire, ed ora mi aspettano altre terapie e allenamento.”

Dulcis in fundo il colombiano Yonni Hernandez, per la prima volta in sella alla Desmosedici di Ben Spies (e poi di Michele Pirro, tornato a fare il collaudatore) e visibilmente molto entusiasta della Desmosedici:

“Sono contento perché la moto ha davvero molta potenza rispetto a quella a cui ero abituato, l’elettronica è completamente diversa e dovrò cambiare il mio stile di guida per essere più veloce, ma oggi ho guidato la miglior moto della mia vita. Dovrò lavorare duramente, sul feeling, e farò del mio meglio. Ho bisogno di fare chilometri per ottenere un buon passo di gara, ma sono stato più veloce rispetto al mio normale tempo in CRT. Ho bisogno di tempo per poter capire ed imparare, ed è presto per poter dire altro. Fisicamente mi sento bene, e per essere stata la mia prima giornata non è andata male. Ringrazio il team Pramac e Ducati per avermi dato questa possibilità.”

MotoGP Test Misano 2013
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