MotoGP: Ducati offre 15 milioni annui a Valentino Rossi?
I rumors si rincorrono anche sul tortuoso asfalto di Assen, che seppure orfano di Valentino Rossi, non accenna a dimenticarlo mettendolo in cima alle trattative di mercato per il prossimo anno. Si parla ancora di Ducati, quando si nomina il 9 volte campione del mondo, e nuovi dettagli si aggiungono alla grande macchina del gossip pistaiolo.
15 milioni all’anno: questa è la cifra che Ducati avrebbe messo sul tavolo per il Dottore, con opzione di un futuro in F1 o nel WRC con Ferrari/Fiat. Sono un bel pacco di soldi, considerando che l’offerta avanzata da Honda a Stoner è 1/3 di questa, ed è già molto buona. Si dice inoltre che Rossi abbia già accettato, ma sarebbe meglio non spingerci troppo oltre, senza uno straccio di conferma, almeno ufficiosa, dai diretti interessati.
La moneta è un fattore importante per la prossima stagione e l’offerta messa in campo da Borgo Panigale potrebbe essere la scelta più vantaggiosa seppure allineata allo stipendio odierno di Valentino. L’anno prossimo, se Jorge diventasse campione, il rinnovo di contratto per Rossi sarebbe molto più povero, dovendo confermare il neo campione del mondo e trattarlo come tale anche economicamente.
Come al solito, Valentino porterebbe con se la sua ciurma, a partire da Jeremy Burgess e i suoi meccanici, mentre Masao Furusawa, l’alto organo di Yamaha Racing che adora Valentino più di ogni altra cosa al mondo, sarebbe in procinto di lasciare il mondo delle due ruote. Tutti elementi che sommati assieme, potrebbero legittimare il 46 su sfondo rosso.
Fosse tutto confermato, lo scenario che si andrà a creare potrebbe essere chiaro, con Jorge Lorenzo che non mollerà la sella della Yamaha, e verrà probabilmente affiancato da Ben Spies. In Ducati, Rossi avrà come secondo pilota il quasi riconfermato Nicky Hayden e in Honda la coppia Stoner-Dovizioso potrebbe andare molto d’accordo.
L’incognita Dani Pedrosa rimane, e non sappiamo veramente che fine potrebbe fare; c’erano voci riguardo una terza RC212V ufficiale HRC, con sponsor differente dalle altre due, ma è un’ipotesi che non ha trovato passaparola e altoparlanti per essere considerata abbastanza veritiera.
Concludiamo questa tempesta di “se” e di “ma” dicendo che ormai non c’è nulla da aggiungere; si è detto tanto e forse anche troppo, e una smentita o conferma da parte dei diretti interessati è l’unica via d’uscita dal tunnel delle indiscrezioni.
via | Crash.net