RSD KTM 690 CafeMoto by Roland Sands
L'ultima opera di uno dei 'nomi grossi' nell'universo delle customizzazioni, nata dalle spoglie di una KTM 690 Enduro R: immagini e dettagli.
L’americano Roland Sands, ex pilota e patron della Roland Sands Design (RSD), è sicuramente uno dei customizers più rinomati del mondo, e questo grazie ad una serie di ‘capolavori’ in serie che hanno fatto trasalire gli appassionati ad entrambi i lati dell’atlantico.
Il maestro nordamericano si è sempre distinto, oltre che per lo stile ed il gusto delle sue realizzazioni, anche per una incontestata versatilità che lo ha portato a dare ‘nuova vita’ a moto dalle origini e cilindrate più diverse, grandi e piccole, vecchie e nuove, europee, americane, giapponesi etc. Dopo la recente Yamaha XV950 Bolted Madness, la sua ultima ‘creazione’ è questa intrigante KTM 690 CafeMoto, nata dalle spoglie di una KTM 690 Enduro R e dall’aspetto assolutamente affascinante.
Considerando il modello ‘di partenza’, appare subito evidente che la KTM 690 CafeMoto è il frutto di un’intensa opera di rielaborazione che include il telaio a traliccio modificato ‘in casa’ e verniciato bianco; semi manubri Graves Motorsports; serbatoio, sella Bitchin Seat e l’affilato codino (con telaietto) realizzati ‘su misura’ per questo pregetto e – naturalmente – un gran numero di particolari realizzati dalla stessa RSD, che fanno da pregiati ‘accenti’ al prodotto finale.
La forcella proviene da una KTM 690 Duke, ma è sta accorciata e ricalibrata dagli specialisti di Race Tech, che hanno provveduto a fornire anche il mono posteriore. Per il motore Mr.Sands si è affidato ad aggiornamenti ‘originali’ firmati KTM nella forma del kit EVO 2, con camma racing, filtro K&N e diverse parti alleggerite. Lo scarico alto RSD Slant in acciaio inox è un altro ‘lavoro interno’, mentre il parafango anteriore in carbonio proviene da una Ducati Sport Classic.
Le ruote originali da enduro sono ovviamente ‘sparite’ in favore di un paio di brillanti cerchi Morris da 17″ con effetto nichel anodizzato abbinati a gomme Dunlop Sportmax Q3, che ne accentuano la postura da animale divora-asfalto. Le accattivanti e impeccabili grafiche sono firmate da Chris Wood di Airtrix, e fanno da ciliegina sulla torta per questa moto davvero splendida.