ISDE 2013: oggi la cerimonia d'apertura. Lunedì si aprono le danze!

Manca pochissimo allo start dell'ISDE 2013, l'attesissima Sei Giorni d'Enduro estremo che si terrà in Sardegna lungo tutta la prossima settimana tra gli scorci più belli di un'isola che ospita questo sport da tantissimi anni. L'88° edizione partirà lunedì 30, e la Maglia Azzurra è agguerritissima e pronta a conquistare la vetta.

Di Emanuele Macaluso
Pubblicato il 28 set 2013
ISDE 2013: oggi la cerimonia d'apertura. Lunedì si aprono le danze!


Già dai giorni scorsi, in Sardegna tira un’aria adrenalinica, ricca di storia e passione per il tassello, un’atmosfera che si respira solo quando sta per partire la Sei Giorni d’enduro più attesa della stagione. L’ISDE 2013 partirà ufficialmente lunedì 30 settembre mentre oggi, a due giorni dal semaforo verde, si aprono le danze con la cerimonia d’apertura dell’ormai apprezzatissimo e longevo evento giunto alla sua 88* edizione.

A 100 anni dalla sua prima edizione, svoltasi a Carlisie nel Regno Unito nel 1913, la International Six Days of Enduro 2013 è pronta ad accogliere ben 627 piloti provenienti da 36 diverse nazioni, che sfileranno proprio oggi a Gallura durante la cerimonia d’apertura. E’ dal 1997 che in Italia non si disputa un’edizione dell’ISDE, e finalmente dal 30 settembre al 5 ottobre, la splendida isola della Sardegna sarà invasa da piloti professionisti che si daranno battaglia lungo 6 ore quotidiane di gara, 1 ora di prove speciali e ben 250 km di percorso.

E a portare in alto il nome del Tricolore ci penseranno i piloti della Maglia Azzura, il primo team che ha messo piede in terra sarda e pronto ad affrontare a testa alta questi lunghissimi Sei Giorni, capitanati dal Campione del Mondo in carica Alex Salvini, detentore del titolo 2013 nella classe E1 del EWC. Al comando della squadra italiana, Cristian Rossi:

“Ci stiamo preparando alla Sei Giorni con lo spirito giusto perché per ora i ragazzi non hanno la pressione addosso, ma allo stesso tempo vogliono portare a casa un bel risultato. Sono carichi e il tifo di casa farà bene. Nello sport si parte sempre per vincere. Avere in squadra un Campione del Mondo è un grande stimolo per tutti. Certo, gli avversari sono davvero forti; la Francia parte come favorita perché nonostante la defezione di Nambotin, può contare su tre Campioni come Meo, Renet e Aubert. Altre squadre da tenere in forte considerazione sono l’Australia e la Spagna. Per noi è una fase dura. Nei giorni scorsi abbiamo percorso più di venti chilometri a piedi per visionare le Prove Speciali e ci stiamo concentrando sempre più sulla partenza della gara.”

























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