Jeremy Burgess tra Yamaha e Honda HRC?

Un’immagine spesso Vale più di mille parole. Valentino Rossi nella foto è con i suoi fedelissimi uomini, Jeremy Burgess (Crew Chief) a sinistra e Matteo Flamigni (Telemetrista) alla sua destra. Dato per certo il passaggio di Rossi in Ducati che verrà annunciato subito dopo la gara di Brno (tanto per scaldare il clima MotoGP fino a ferragosto) resta da capire se il campione pesarese porterà qualcuno dei suoi uomimi.

Mentre pare certo che Flamigni seguirà Rossi in Ducati, non è per nulla certo cosa farà Burgess. La Gazzetta dello Sport di oggi riporta un’interessante intervista (che consiglio di leggere per intero) in cui il manager parla principalmente di “squadra” e dell’importanza di un team del lavorare tutti insieme per raggiungere l’obiettivo.

Sul suo futuro ha detto: “Ho fatto tanto lavoro in questa squadra e sono contento di restare qui. Vincere altre gare con la Yamaha, è questo quello che vorrei continuare a fare nei prossimi anni. Ho sempre detto che nel momento in cui Valentino dovesse decidere di ritirarsi, quella potrebbe anche essere l’opportunità giusta per me per smettere. Se lui sceglierà altro, non è garantito che io mi imbarchi con lui. Valentino ha sempre detto che vorrebbe finire la carriera qui in Yamaha…”.

Di contro il settimanale Solomoto parla di un possibile ritorno di Burgess in Honda HRC. Burgess sarebbe l’uomo giusto per gestire la riscossa del Honda in virtù sia dei nuovi regolamenti che riporteranno i 1000cc in MotoGP sia per gestire un “manico” come Casey Stoner connazionale di un’altro australiano con qui lavorò e vinse in passato: Mick Doohan.

Chi avrà ragione? Certo che il ritorno di Burgess in Honda, dopo Livio Suppo e Casey Stoner, potrebbe davvero essere un grande colpo per Honda.