MotoGP, Javier Alonso 'spiega' la collisione tra Marquez e Pedrosa

Il noto Events Managing Director di Dorna, membro della Direzione di Gara MotoGP, spiega le considerazioni degli organizzatori del Motomondiale sul discusso incidente di Aragon.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 2 ott 2013
MotoGP, Javier Alonso 'spiega' la collisione tra Marquez e Pedrosa

Il discusso impatto di Aragon tra gli alfieri del Honda Repsol, Marc Marquez e Dani Pedrosa, è naturlmente destinato a far discutere per diverso tempo, e la ‘faccenda’ non è ancora chiusa per gli stessi organizzatori del Motomondiale, che hanno convocato un ‘meeting tecnico’ per giovedì 10 Ottobre – alla vigilia del GP della Malesia – per discutere dell’accaduto con entrambi i piloti coinvolti ed i rappresentanti del Team Repsol Honda. Javier Alonso, Events Managing Director di Dorna Area Eventi e membro della Direzione di Gara, ha così spiegato le ragioni che ha indotto la Direzione Gara a fissare questo incontro:

“Si tratta di un episodio molto particolare, c’è una componente tecnica molto importante. In effetti, quando abbiamo visto l’incidente in diretta pensavamo non fosse successo nulla, anche se sembrava che Marquez avesse toccato Pedrosa, non abbiamo capito che ci potesse essere un collegamento tra il tocco e la successiva caduta di Dani”.

“Dopo la gara, sapevamo che c’era un problema tecnico e che probabilmente nel contatto si era tranciato un cavo che regolava il controllo di trazione di Dani, e che questo aveva causato la sua caduta. Quindi abbiamo deciso di aprire un’investigazione, ma avevamo bisogno di ottenere una serie di dettagli tecnici e per questo abbiamo deciso di rinviare l’udienza in Malesia”.

“Forse si sarebbe potuto montare prima, ma era difficile gestire una convocazione del genere considerando che Dani vive in Svizzera , Marc a Lleida , Mike Webb ( rappresentante IRTA e direttore di gara) fuori dalla Spagna… Per questo abbiamo deciso di farlo in Malesia, poco prima di iniziare il GP , con l’obiettivo che la decisione, qualunque essa sia, non influenzi l’inizio del prossimo evento”.

Nel dopo gara di Aragon, sono state diverse le voci che hanno chiesto sanzioni per il Marquez (su tutti i connazionali Lorenzo e Pedrosa) ed ogni possibile ed ogni possibile decisione in materia riguardo al fenomeno di HRC (che dopo il trionfo di Aragon sembra ormai lanciato verso il suo primo titolo mondiale nella Premier Class) sarà presa proprio in occasione del meeting malese. Spiega Alonso:

“Tutto è aperto, dalla sanzione a nulla: c’è da capire se questo incidente si sarebbe potuto evitare, e una volta capito tutto, si dovrà prendere una decisione. È possibile che la direzione gara riesca a dettagliare maggiormente il regolamento per poter intervenire in episodi del genere. La risposta è complicata: se qualcuno ha un’idea su come mettere per iscritto possibili soluzioni, noi siamo pronti ad ascoltarlo, ma in tutti gli anni in cui ho lavorato con la Direzione Gara, non abbiamo mai avuto a che fare con due incidenti uguali o simili. Ogni incidente è diverso”.

“Nel caso di Marc e Dani, probabilmente, se proviamo a tranciare questo cavo con il gomito o con la frizione non ci riusciremmo nenanche in mille tentativi, ma questa volta è successo. Arrivare ad un accordo comune, scritto, per determinare ciò che è permesso e ciò che non lo è, è davvero complicato, se non impossibile”.

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