Lorenzo matador. Pedrosa vola ... a terra. Rossi sul podio

La corsa: solita minestra. Voto 6. Neppure la spettacolarità di Laguna Seca riesce a infiammare la “solita” MotoGp: molto fumo poco arrosto. Senza storia.

Lorenzo: stramatador. Voto 10 +. Nuovo trionfo e altro passo da gigante verso il titolo iridato per il maiorchino “creativo” che procede potente come un missile e preciso come un orologio svizzero. La Yamaha (voto 10 e lode) non sente più la … mancanza di Rossi.

Pedrosa: strasciupone. Voto 3. Velocissimo battistrada nei primi giri del capofila della Honda (voto 10 +) che sciupa tutto con una caduta … spiegabilissima. Dany subisce la pressione di Jorge e paga pegno. Campione sì ma fuoriclasse no.

Stoner: passista. Voto 7. Il “canguro” torna in alto sul podio ma non salta con l’irruenza del passato. Casey guida sempre forte la sua Ducati (voto 9) ma commette sbavature e non spinge l’affondo. Cvd (come volevasi dimostrare).

Rossi: podio. Voto 7+. Il pesarese torna sul podio dopo una gara in recupero ma non esalta e soprattutto subisce (ancora) pesantemente le “martellate” del coequipier Lorenzo. Infiamma i propri fans ma non … convince.

Dovizioso: sconfitto. Voto 5. Non tiene il passo di Pedrosa, non sfrutta il vantaggio acquisito, perde il terzo posto “bastonato” da Rossi. Sciupa la terza piazza della qualifica e perde punti in casa Honda.

Hayden: seconda guida. Voto 5-. Sempre lontano dal compagno di squadra Stoner, l’americano dimostra di essere quello che è: una buona spalla non … vincente.

Spies: deludente. Voto 5- Nemo propheta in patria. Vuole strafare ma i troppi errori privano l’arrembante Spies di una posizione più avanzata. Occasione perduta.

Edwards: sfuocato. Voto 4. Neppure la corsa di casa risveglia l’americanone che scivola sempre più in basso.

Melandri e Capirossi. Comprimari. Voto 5- Comprimari di … lusso ma … comprimari.

Simoncelli: ko. Voto 4. Tre cadute in un week end sono troppe. Tutto da rifare.