Honda SH Mode 125: il test di Motoblog

Il nuovo SH Mode 125 colpisce per la sua semplicità di guida e per le sue dotazioni. Con un prezzo di 2650 euro si prepara ad affrontare a testa alta la spietata concorrenza grazie ad un vano sottosella molto ampio e allo Start & Stop.

Di Emanuele Macaluso
Pubblicato il 7 ott 2013
Honda SH Mode 125: il test di Motoblog


Poco più di un anno dopo il lancio del rivoluzionario Honda SH 125i M.Y. 2013, che abbiamo testato tra le caotiche strade strade di Roma, Honda Italia ha presentato il nuovissimo SH Mode 125, una versione più semplice e giovanile pensata per spostarsi comodamente in città.

E quale cornice migliore, in termini di traffico, se non la bellissima ma super-affollata città di Palermo? Il capoluogo siculo, con le sue strade stracolme di auto e scooter provenienti da ogni parte della città, è un perfetto trampolino di lancio per il nuovo ruote alte della casa alata, nato per soddisfare le esigenze di una clientela giovane, alla moda e attenta ai dettagli. Dopo il debutto avvenuto nel 1984 con la versione 50 cc, l’Honda SH ha superato il milione di unità vendute, segnando più di 550.000 veicoli venduti solo in Italia!

Al prezzo di 2.650 euro, il nuovo Honda SH Mode 125 offre la possibilità di riporre tranquillamente un casco integrale nel grande vano sottosella (un lusso per la sua categoria), un’altissima protezione grazie al parabrezza in policarbonato e consumi pari a 50 km/l, che si ottengono anche grazie all’innovativo sistema Start & Stop disponibile di serie. Scopriamo meglio com’è e come si guida!

Honda SH Mode 125: il test di Motoblog
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Honda SH Mode 125: il test di Motoblog

Design ed Estetica

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Già dall’aspetto, si intuisce facilmente che questa versione dell’SH nasce per offrire ad un pubblico di giovanissimi la possibilità di approcciare in tutta sicurezza e semplicità al mondo delle due ruote, sopratutto quando si è alla ricerca di un mezzo comodo e versatile da utilizzare prevalentemente in città. Proprio per far fronte a queste esigenze, l’SH Mode 125 presenta un design elegante e compatto, arricchito da dettagli e forme che ne esaltano il format giovanile.

Alcuni dettagli cromati vanno a completare le forme sinuose e morbide delle plastiche dello scudo e della parte posteriore. Un grande faro è posto sul manubrio, mentre le frecce anteriori sono integrate nello scudo ai vertici di una “V” cromata che richiama il family feeling con gli altri modelli di casa Honda.

Il quadro strumenti differisce davvero poco da quello installato sul fratello maggiore SH 125i, e contiene al suo interno il tachimetro, l’indicatore del livello carburante, un display digitale e diverse spie di servizio. Al di sotto, troviamo un retroscudo dalla forma particolare, pensata per accogliere al meglio le ginocchia del pilota e, insieme alla pedana larga e piatta, per consentire una maggiore libertà di movimento.

Molto utile e ben disegnato il robusto parabrezza in policarbonato che si integra con i paramani, tutto disponibile di serie, mentre la parte posteriore accoglie una sella abbastanza ampia sotto la quale si nasconde un grande vano che può contenere un casco integrale e il serbatoio del carburante capace di 5,5 lt. Al di fuori invece, le plastiche scorrono verso la parte posteriore e si congiungono con lo stop e le frecce. Il terminale di scarico è leggero e compatto, dotato di piastra anti-scottatura, mentre le pedane passeggero (quando chiuse) si integrano nella struttura.

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La Tecnica

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Il cuore del nuovo Honda SH Mode 125 è il moderno e compatto monocilindrico Honda eSP che ha debuttato sull’Honda SH 125i, ma con qualche modifica apportata per adattarsi al meglio alle caratteristiche di questa nuova versione. Gli ingegneri della casa Alata hanno lavorato per ottenere un’erogazione ancora più morbida e lineare per consentire proprio a tutti un approccio davvero facile con il mezzo.

Il monocilindrico da 125cc eroga 11,4 CV a 8.500 giri/min e 12 Nm a 5.000 giri/min. Grazie alla sua leggerezza e alle sue caratteristiche, questo propulsore è in grado di segnare consumi reali pari a 50 km/l nel ciclo medio WMTC. Ciò è reso possibile anche grazie al dispositivo Start&Stop di serie che, se lasciato attivo, spegne il motore durante le soste al semaforo dopo 3 secondi dallo stop, ripartendo immediatamente non appena si rischiama il gas con la mano destra. Con queste caratteristiche e con il generoso serbatoio, il nuovo SH Mode 125 può benissimo percorre circa 275 km con un pieno. A differenza dei suoi diretti concorrenti, questo piccolo scooter Honda è dotato di raffreddamento a liquido che vanta l’efficientissimo se pur minuscolo radiatore posizionato di fianco al cilindro, soluzione che consente ampiamente di risparmiare peso.

Passando poi alla ciclistica, troviamo un nuovo e resistente telaio tubolare in acciaio con trave dorsale inferiore, unito al sottotelaio posteriore tramite una solida triangolazione. All’anteriore è stata installata una forcella telescopica con corsa pari a 89mm, mentre il posteriore prevede un mono ammortizzatore con corsa di 75mm regolabile nel precarico su 5 posizioni.

Il peso in ordine di marcia e con il pieno di benzina è pari a 116 kg, un dato che ci lascia intuire come questo scooter sia facile da manovrare in mezzo al traffico più ostile. Inoltre, la manovrabilità è incrementata dal manubrio con angolo di rotazione di ben 46°, che consente (in entrambe le direzioni) un raggio di sterzata di 1,9 mt. Per quanto riguarda invece le ruote, per l’anteriore è stata scelta una ruota da 16 pollici mentre al posteriore una ruota da 14 pollici, entrambe con 5 razze sdoppiate in lega leggera.

L’impianto frenante, al posto dell’ABS presente di serie sul modello “classico”, prevede il sistema CBS presente su alcuni scooter marchiati Honda. Questo sistema consente una frenata più stabile poiché, quando si stringe la sola leva del freno posteriore, la frenata è distribuita totalmente sul posteriore e in piccolissima parte anche sull’anteriore, dove troviamo un disco da 220 mm, mentre al posteriore è stato adattato un tamburo da 130 mm.

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La Guida

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Saliamo dunque in sella a questo agilissimo ruote alte, pronti ad affrontare la jungla del traffico palermitano che, per chi non lo sapesse, è uno tra i più “spietati” d’Italia. Notiamo subito che in sella si sta visibilmente più bassi rispetto all’SH 125i, e la pedana è meno profonda. Già da subito purtroppo, si avverte una sella dura anche se abbastanza ampia, un aspetto che non dovrebbe essere trascurato su di un veicolo pensato per passare intere giornate immerso nel traffico cittadino.

Iniziamo dunque il nostro test dopo aver avviato il motore senza quasi accorgercene, grazie all’innovativa messa in moto che sfrutta il sistema a controllo elettronico senza spazzole ACG, che funge anche da generatore. Si sente subito che l’erogazione è più lineare e mansueta, mentre ci colpisce immediatamente il larghissimo raggio di sterzata che ci consente di girare davvero in un fazzoletto evitandoci scomode manovre.

Come di consueto, cominciamo a svicolare in mezzo al traffico per arrivare il più possibile vicino al semaforo. La grande manovrabilità, assistita dalla dolcissima erogazione, ci aiuta a conquistare la “poleposition” in men che non si dica, senza troppe fatiche ed evitandoci di stare alle spalle di un’intera fila di tubi di scappamento. Una volta arrestata la nostra marcia il sistema Start & Stop entra in funzione dopo aver atteso che il motore girasse al minimo per 3 secondi. Il sistema funziona solo se sono stati superati i 10 km/h e se la temperatura del liquido di raffreddamento non è eccessivamente bassa.

Ripartiamo rapidamente e non manca l’occasione di testare i freni: la frenata è abbastanza modulabile anche se un po’ troppo morbida, mentre per far fronte ad una frenata d’emergenza bisogna strizzare parecchio le leve, ovviamente stando attenti a non esagerare troppo sul freno anteriore. A tal proposito è doveroso segnalare che, viste le caratteristiche del sistema CBS (frenata combinata), bisogna agire con moderazione sulla leva del freno posteriore specialmente sul pavé onde evitare la chiusura dello sterzo dovuta al bloccaggio della ruota anteriore vista la scarsa aderenza su questo tipo di fondo.

E proprio su questo “terreno” abbiamo modo di conoscere meglio il comportamento delle sospensioni del nuovo SH Mode 125. Sia forcella che ammortizzatore posteriore assorbono bene le asperità dell’asfalto, anche se le buche più accentuate che ahimè sono presenti nella maggior parte dei capoluoghi italiani, si fanno sentire parecchio, specialmente nella zona lombare.

Il nostro giro tra le “viuzze” caratteristiche di questa affascinante città siciliana, che abbiamo avuto modo di visitare qualche mese fa durante il nostro itinerario in Sicilia, termina per poi proseguire lungo una bellissima stradina di montagna che si arrampica sul Monte Pellegrino. Da questo promontorio alto 609 mt è possibile ammirare Palermo in tutta la sua grandezza. Tra le curve, affrontate a velocità abbastanza sostenuta, l’SH Mode 125 si comporta molto bene e notiamo con piacere che il piccolo e compatto propulsore non si tira mai indietro, nemmeno di fronte ad una pendenza piuttosto accentuata.

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Dopo aver ammirato un panorama mozzafiato, torniamo giù verso la spiaggia di Mondello e, una volta terminato il test, buttiamo un occhio ai consumi. Nonostante un percorso di circa 30 km, affrontato in qualsiasi condizione di guida, la lancetta della riserva carburante si è distaccata di appena una tacca dalla F che sta ad indicare il pieno di carburante. A Palermo abbiamo avuto modo di testare a fondo questo SH Mode 125, uno scooter che ci ha lasciati soddisfatti e che, secondo noi, riuscirà in breve tempo a sconfiggere la concorrenza che, con una differenza di appena qualche centinaio di euro, offre davvero poco rispetto al nuovo ruote alte giapponese.

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Pregi & Difetti

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Piace

Maneggevolezza
Dotazioni
Vano sottosella
Prezzo

Non Piace

Frenata troppo morbida
Sella dura
Poco spazio per le gambe dei più alti

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Abbigliamento Utilizzato

Giacca: Dainese
Casco: Tucano Urbano
Guanti: OJ

Scheda Tecnica

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MOTORE
Tipo Monocilindrico 4T, monoalbero a 2
valvole, raffreddato a liquido
Cilindrata 125 cc
Alesaggio x corsa 52,4 x 57,9 mm
Rapporto di compressione 11:1
Potenza massima 8,4 kW (11,4 CV) @ 8.500 giri/min
(95/1/EC)
Coppia massima 12 Nm @ 5.000 giri/min (95/1/EC)
Capacità totale olio 0,9L

ALIMENTAZIONE
Carburazione Iniezione elettronica PGM-FI
Capacità serbatoio benzina 5,5L
Consumi (ciclo medio WMTC)* 47,2 km/l (50 km/l con sistema Start&Stop)

IMPIANTO ELETTRICO
Avviamento Elettrico
Capacità batteria 12V-5AH
Potenza ACG 262W
Informazioni stampa SH Mode 125

TRASMISSIONE
Frizione Automatica centrifuga a secco
Tipo di cambio V-Matic a variazione continua di rapporto
Trasmissione finale A cinghia V-Belt

TELAIO
Configurazione Tubolare in acciaio a trave dorsale inferiore

CICLISTICA
Dimensioni (L´L´A) 1.930 x 665 x 1.105 mm
Interasse 1.305 mm
Inclinazione cannotto di sterzo 27°
Avancorsa 68 mm
Altezza sella 765 mm
Altezza da terra 145 mm
Peso in o.d.m. e con il pieno di benzina 116 kg

SOSPENSIONI
Anteriore Forcella telescopica idraulica
Posteriore Forcellone con ammorizzatore idraulico

RUOTE
Tipo cerchi In lega leggera a 5 razze sdoppiate
Informazioni stampa SH Mode 125
Cerchio anteriore 16M/C x MT2.15
Cerchio posteriore 14M/C x MT2.75
Pneumatico anteriore 80/90-16M/C 43P
Pneumatico posteriore 100/90-14M/C 57P

FRENI
Anteriore Disco da 220mm, con pinza a 3 pistoncini, CBS
Posteriore Tamburo da 130mm, CBS

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