Kawasaki KLX250 2011: si rinnova e strizza l'occhio all'off-road più duro

Di L. Lallai
Pubblicato il 30 lug 2010
Kawasaki KLX250 2011: si rinnova e strizza l'occhio all'off-road più duro


In una band musicale, il basso elettrico è uno degli elementi principali di qualsiasi pezzo, che pur svolgendo un ruolo di accompagnamento non facilmente individuabile dall’orecchio di chi ascolta, è indispensabile: quando non c’è, la canzone ha una composizione strumentale incompleta e quasi amatoriale.

Questo intro è per darvi un’idea di quello che rappresenta la Kawasaki KLX250 per il mercato. La piccola Dual è il basso dell’orchestra Kawa, è quella moto che passa inosservata per la strada, che non viene ripetutamente proposta dalla stampa e non emoziona a prima vista, ma è un pezzo fondamentale su tanti mercati internazionali in quanto moto semplice, facile e intelligente.

La doppia anima on-off, nella versione 2011, è orientata più verso la parte fuoristradistica, con tarature delle sospensioni leggermente più off, ma senza diventare estrema, ovviamente. Nuove sovrastrutture e nuove colorazioni che strizzano l’occhio alla sportività, mentre il peso rimane da vera piuma: 136kg per una potenza massima di 24CV a 9.000 g/min, ed una coppia di 21Nm a 7.000 g/min. Il motore è il DOHC a 4 valvole raffreddato a liquido, da 249cc.

Kawasaki KLX250 2011
Kawasaki KLX250 2011

Cosa potrete mai pretendere di più da una moto di questa cubatura, capace di portarvi in città, per le campagne, per i sentieri di montagna e con costi di acquisto e gestione davvero bassi? La nuova versione, è stata presentata per il mercato giapponese, per ora, ma non escludiamo di vederla tale e quale anche nei listini europei del prossimo anno. Lunga vita al KLX!

via | Kawasaki Japan

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