WSBK: Ducati Xerox fra alti e bassi. Fabrizio soddisfatto, Haga da dimenticare
Round di Silverstone archiviato, e Ducati Xerox che si prepara alle vacanze con poche soddisfazioni e tanto lavoro ancora da fare, prima di poter parlare di mondiale come lo scorso anno. Per entrambi i portacolori la tappa inglese è stata condizionata dall’estrema competitività dei piloti britannici e da una 1198 che proprio non ne voleva sapere di stare ferma in traiettoria.
Il posteriore è stato un problema sia per Michel Fabrizio che per Noriyuki Haga, ma se il primo è riuscito a gestire la mancanza di trazione, il secondo ha lottato con i denti per non finire in via di fuga, con il posteriore che scivolava ad ogni curva. Un ennesimo segno del lavoro non proprio eccellente del team più storico del mondiale, oltre che della perdita di smacco per il giapponese.
Nonostante tutto, Michel è riuscito ad infilarsi in mezzo alla squadriglia della Union Jack, arrivando quarto in Gara1: “Come ci aspettavamo, tutti i piloti britannici erano veramente in forma qui oggi e in Gara 1 ho dovuto fare di tutto per stare lì con loro. Non c’è stato molto da fare quando Haslam mi ha sorpassato, ma comunque sono soddisfatto del quarto posto a dire la verità. In Gara 2 avevo il posteriore che si muoveva tanto e dopo aver perso troppo terreno sono rientrato al box per provare a cambiare la gomma, tornato in pista mi sono accorto che nulla era cambiato ed essendo già fuori zona punti mi sono ritirato dalla gara.”
Di Nitronori rimane l’ombra di un mondiale 2009 perso per un soffio, e un 2010 che sarà archiviato come una delle sue peggiori stagioni di sempre: “In Gara 1 avevo problemi uscendo dalle curve perché la gomma posteriore scivolava molto e non potevo aprire il gas come volevo e non è stato possibile recuperare. Abbiamo fatto delle modifiche prima di gara 2 ma non mi ha migliorato il feeling con la moto. Sembrava che mi mancasse la trazione necessaria e non ho potuto spingere più di tanto. E’ stato un weekend molto difficile.”