STK1000, Magny Cours: vince Guarnoni su Canepa, Barrier ancora campione

Il francese della BMW conquista la FIM Cup Superstock 1000 per il secondo anno consecutivo grazie al 4° posto di Magny Cours. Prima vittoria dell'anno per il connazionale della Kawasaki, mentre Savadori trova il 3° gradino del podio.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 6 ott 2013
STK1000, Magny Cours: vince Guarnoni su Canepa, Barrier ancora campione


Grazie al quarto posto conquistato nella gara di casa di Magny Cours, il francese Sylvain Barrier (BMW Motorrad GoldBet STK) si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo il titolo della la FIM Cup Superstock 1000. In una gara divisa in due manches a causa del brutto incidente di Christoffer Bergman (BWG Racing Kawasaki) al terzo giro, Barrier si è tenuto lontano dalla lotta dei primi per assicurarsi i punti necessari per riconfermarsi Re della categoria. La vittoria è andata a un altro transalpino, Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki), che è stato accompagnato sul podio dagli italiani Niccolò Canepa (Barni Racing Team) e Lorenzo Savadori (Team Pedercini).

Subito prima della portenza, Kevin Calia (Barni Racing Team) rimane bloccato da problemi tecnici. Dalla pole scatta bene Barrier tallonato da Guarnoni, Savadori e Canepa, con quest’ultimo che dopo 3 giri trova la testa della corsa. Kalia riesce a partire ma davanti cadono prima Leandro Mercado – coinvolgendo Lussiana – e poi lo svedese Chris Bergman, il cui terribile impatto con le barriere porta all’esposizione della bandiera rossa. L’incidente appare subito spaventoso, ma fortunatamente lo svedese non perde conoscenza nonostante la brutta botta alla testa. Trasportato al centro medico, Bergman se la cava con una frattura al polso destro e varie contusioni: alla luce del cruento impatto, decisamente non male.

Alla ripartenza, con la gara ridotta a 9 giri, parte male Barrier, con Guarnoni che prende subito un discreto vantaggio e cerca l’allungo su Savadori, mentre Canepa si libera del ceco Jezek ed è terzo. Barrier non sembra interessato a lottare là davanti, preferendo assicurarsi quella decina di punti che gli consentirebbe di vincere il titolo davanti al suo pubblico, e si accontenta di ‘navigare’ in quinta posizione dietro a Jezek. La battaglia tra Savadori e Canepa favorisce la fuga di Guarnoni, che va a cogliere la sua prima vittoria stagionale precedendo Canepa e Savadori, ma la grande festa è per il quarto posto di Sylvain Barrier, che centra così il secondo titolo consecutivo nella STK 1000 davanti al suo publlico.

STK1000 2013 - Magny Cours
STK1000 2013 - Magny Cours
STK1000 2013 - Magny Cours
STK1000 2013 - Magny Cours
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STK1000 2013 - Magny Cours
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BMW Motorrad ha vinto il titolo Superstock nel 2010 e nel 2011 con la BMW S 1000 RR mentre, quest’anno, il titolo è stato conquistato con la nuova BMW HP4, la prima volta con una moto equipaggiata con un sistema di sospensioni elettroniche (DDC). Le dichiarazioni degli uomini della casa tedesca.

Sylvain Barrier:

“È stata una stagione fantastica. Sono davvero contento di aver lavorato con BMW e con la nuova BMW HP4. Mi è piaciuto lottare con Canepa tutto l’anno, perché è stato sempre molto consistente. Inoltre è fantastico aver vinto il titolo, ancora una volta, qui a Magny-Cours. Infine voglio ringraziare James Toseland che mi ha supportato negli ultimi tre anni. È stata una buona gara, la prima partenza è stata davvero buona senza nessun problema, avrei voluto andasse avanti. La seconda partenza non è stata così buona, così ho preferito guidare con attenzione cercando di non fare errori perché sapevo cosa dovevo fare per vincere. Grazie a BMW per avermi dato fiducia, vedremo cosa succederà l’anno prossimo”.

Andrea Buzzoni (General Manager BMW Motorrad WSBK):

“Oggi Sylvain e la BMW HP4 ci hanno regalato il secondo titolo Superstock consecutivo. Questo conferma la forza tecnica del nostro team, della HP4 e il talento di Sylvain. Vogliamo ringraziarlo per questi risultati. Ha gestito la gara con intelligenza mostrando di essere un pilota maturo, pronto per un ulteriore passo avanti nella sua carriera, gli auguriamo il meglio. Sylvain sintetizza le qualità del pilota vincente: intelligenza, talento e cuore. Nella prima gara della Superbike, sfortunatamente, Chaz è scivolato, mentre Marco è arrivato quinto e quasi il contrario in Gara 2, dove Marco, andato lungo, ha perso posizioni e non ha potuto lottare in testa, dimostrando comunque di essere veloce. E Chaz è arrivato quinto. Oggi Sykes è stato impressionante, voglio congratularmi con lui per questa prestazione. Con i risultati di oggi non abbiamo più possibilità di vincere il mondiale, tuttavia non è stata una cattiva stagione, faremo il bilancio dopo le gare di Jerez”.

Andrea Dosoli (Direttore Tecnico BMW Motorrad GoldBet SBK Team):

“I dati raccolti in condizioni di asciutto, venerdì, non sono stati sufficienti per definire un setting efficace per le nostre RR. In Gara 1 Marco non era contento con il set up così, in Gara 2, abbiamo fatto un passo indietro verso uno che conoscevamo bene. Con questo Marco è stato veloce e consistente, anche se il risultato non lo dimostra. Nei primi giri della gara è andato lungo ed è rientrato in gruppo abbastanza lontano dalla testa della corsa, ma ha saputo recuperare e mostrare un buon passo e velocità. Senza questo piccolo problema avrebbe potuto lottare per il podio. Chaz sfortunatamente è scivolato abbastanza presto in Gara 1, per questo non abbiamo potuto valutare la performance. In Gara 2 è partito bene e fino a metà gara stavo lottando per il quarto posto, nella seconda parte di gara invece ha iniziato ad avere difficoltà in ingresso di curva ed ha concluso la gara in quinta posizione. Jerez è il nostro test track, conosciamo bene questa pista e abbiamo raccolto già dei dati, siamo fiduciosi di poter fare un buon risultato”.

SBK Magny Cours 2013 – Classifica Finale

1. Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 15’13.472
2. Niccolò Canepa (Barni Racing Team) Ducati 1199 Panigale 15’15.887
3. Lorenzo Savadori (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 15’19.228
4. Sylvain Barrier (BMW Motorrad GoldBet STK) BMW S1000 RR HP4 15’22.140
5. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 15’22.445
6. Ondrej Jezek (SK Energy – Fany Gastro) Ducati 1199 Panigale 15’24.119
7. Romain Lanusse (Team MRS Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 15’26.221
8. Matthieu Lussiana (Team Aspi) Kawasaki ZX-10R 15’28.163
9. Fabio Massei (EAB Ten Kate Junior Team) Honda CBR1000RR 15’30.630
10. Stèphane Egea (Delcamp Energie) Kawasaki ZX-10R 15’34.800
11. Marco Bussolotti (Rider Promotion by T.Trasimeno) BMW S1000 RR 15’35.376
12. Alessandro Andreozzi (Pedercini Team) Kawasaki ZX-10R 15’35.494
13. Axel Maurin (Team MRS Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 15’37.490
14. Randy Pagaud (Team OGP) Kawasaki ZX-10R 15’37.964
15. Christophe Ponsson (MRS Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 15’41.335
16. Kevin Calia (Barni Racing Team) Ducati 1199 Panigale 15’41.610
17. Lukas Ockelfelt (EdgeZone Racing) Suzuki GSX-R 1000 K9 15’42.991
18. Eeki Kuparinen (Motomarket Racing) BMW S1000 RR 15’43.239
19. Tomas Svitok (SK Energy – Fany Gastro) Ducati 1098R 15’52.510
20. Marc Moser (Triple M by Ducati Frankfurt) Ducati 1199 Panigale 15’55.853
21. Alen Gyorfi (H-Moto Team) BMW S1000 RR 16’07.739
22. Jonathan Crea (Team OGP) Kawasaki ZX-10R 16’09.146
23. Simone Grotzkyj G. (Pedercini Racing Team) Kawasaki ZX-10R 16’09.504
24. Alberto Butti (Team Goeleven) Kawasaki ZX-10R 16’09.713
RT. Santiago Barragan (Team Goeleven) Kawasaki ZX-10R 5’53.083
RT. Greg Gildenhuys (BMW Motorrad GoldBet STK) BMW S1000 RR HP4 2’27.206
NS. Sebastien Suchet (Team BSR) Honda CBR1000RR 
NS. Christoffer Bergman (BWG Racing Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 

STK1000 2013 - Magny Cours
STK1000 2013 - Magny Cours
STK1000 2013 - Magny Cours
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STK1000 2013 - Magny Cours
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