WSBK: Carlos Checa, "3kg in meno sulle Ducati non cambiano nulla e costa troppo rimuoverli"

Di L. Lallai
Pubblicato il 6 ago 2010
WSBK: Carlos Checa,


Ha lasciato Honda Ten Kate dopo due anni e due vittorie, il suo obbiettivo era prendersi un anno di tregua dal grosso lavoro dei team ufficiali, e divertirsi senza pensare al campionato subendo la pressione di una possibile corsa al titolo mondiale. Questo è quello che pensava, inizialmente, Carlos Checa; prospettive in fumo già dalla prima gara.

“Non ci saremmo mai aspettati un anno così, se consideriamo che Haga e Fabrizio hanno concluso in seconda e terza posizione lo scorso anno, più il titolo costruttori. Noi siamo un team privato, ho pensato fosse un anno di divertimento, per guidare la moto in maniera diversa e avere una esperienza differente, ma alla fine tutto ciò mi rende ancora più felice”

Carlos è quarto nel mondiale, ha vinto, conquistato podi importanti, e ha perso due vittorie assicurate al Miller abbandonato dalla sua moto. E’ il più veloce ducatista del mondiale, l’unico che sfrutterebbe il vantaggio del cambio di regolamento che lascia diminuire il peso delle bicilindriche di ulteriori 3kg. Peccato però, che secondo lui tutto questo non funzioni.

Superbike 2010 - Siverstone - 2a parte
Superbike 2010 - Siverstone - 2a parte
Superbike 2010 - Siverstone - 2a parte
Superbike 2010 - Siverstone - 2a parte

“Non c’è molta differenza, possiamo rimuovere 3kg al massimo ma siamo riusciti a toglierne solo 1.8. E’ troppo costoso e difficile togliere ulteriore peso, e non crediamo che uno o tre chili di differenza, anche se messi nei punti giusti, cambino di tanto il comportamento della moto.”

Provvedimento bocciato! e in Ducati si lavora già sulla moto 2012. Il 2011, come dichiarato dalla stessa casa, sarà un anno transitivo in attesa del nuovo motore 1200 e il nuovo telaio che dovrebbe far crescere le prestazioni del bicilindrico. Qualcuno dice che l’era del twin a L è superata, ma in Ducati ci credono.

via | Crash

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