MotoGP a Brno: "Camomillo" Pedrosa secondo, Dovi di nuovo out!
La RC212V c’è, o almeno questa è la nostra impressione. Pole position da far accapponare la pelle e passo quasi insostenibile (nel week end di prove) per gli avversari. Ma in gara… Dani Pedrosa non parte bene come ci ha abituati, ma dopo poche curve riesce a sopravanzare un sempre più concreto (indiscusso rookie of the year) Ben Spies.
Tutto alla grande, se non fosse che a ingranare la “settima” è il solito Jorge Lorenzo. Senza la pressione dell’ormai ex compagno di squadra Valentino Rossi, il maiorchino sembra essere atterrato da Marte. Di nuovo.
“Camomillo”, come lo hanno ribattezzato i telecronisti italiani, si DEVE accontentare del secondo gradino del podio. Quattro podi in 5 gare, niente male se non ci fosse stata quella maledetta scivolata a Laguna Seca. Ora, a -77 dal connazionale della Yamaha, il mondiale è praticamente un miraggio.
“E’ bello tornare sul podio dopo la caduta di Laguna Seca. Sono contento per questo.” – ha dichiarato Daniel – “Ho fatto una buona partenza, alla prima curva ero in testa mentre alla prima curva a sinistra ho frenato troppo presto perché ero preoccupato per la temperatura delle gomme e così Ben e Jorge mi hanno passato.”
“Quando mi sono riportato secondo, ho spinto al massimo per non perdere il contatto con Jorge. Per alcuni giri ci sono riuscito, ma non riuscivo ad essere veloce come ieri. Derapavo abbastanza e faticavo in uscita di curva. Non è un risultato eccezionale, ma comunque era importante tornare sul podio. Dopo i test di domani, andremo a Indianapolis dove saremo nuovamente competitivi.”
Le parole di Andrea Dovizioso, sfortunato per la caduta in gara, fortunato per essere stato solo sfiorato dalle carene dei colleghi/rivali della MotoGP.
“Non ci voleva proprio! Sono molto dispiaciuto perché avevamo il passo per lottare per il podio. Avevo recuperato un paio di posizioni e non volevo perdere il contatto con i primi. Stavo spingendo, ma purtroppo alla curva 9 ho fatto un errore e ho perso l’anteriore. Durante il fine settimana eravamo al limite con l’anteriore e oggi il vento ha peggiorato la situazione. Nella caduta mi sono preso un bello spavento perché mi rendevo conto di essere in mezzo alla pista. Sono stato fortunato ad uscirne senza conseguenze. Torneremo a Indianapolis più forti di prima. Sono fiducioso.”